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MotoAmerica, Elias fa suo il venerdì a Road Atlanta

Lo spagnolo, Campione USA, porta la Suzuki Yoshimura in vetta, battendo Beaubier e Scholtz con le Yamaha. 6° Roger Lee Hayden

MotoAmerica: Elias fa suo il venerdì a Road Atlanta

È di Toni Elias il primo giorno di prove tenutesi sul tracciato di Road Atlanta, in Georgia. Lo spagnolo tiene a ribadire il numero 1 conquistato lo scorso anno ed apre la stagione MotoAmerica 2018 mettendosi dietro al codone della sua Suzuki GSX-R Yoshimura ogni avversario, facendo capire di voler comandare ancora.

Toni ha siglato il crono di 1’25”272, arrivato nella seconda sessione del venerdì, nella quale si è anche concesso qualche rischio, su un tracciato che – difficilmente – perdona gli errori di guida:sono molto contento – ha dichiarato a fine giornata – perché le cose stanno andando proprio come le avevamo programmate”. Certo: la Gixxer Yoshimura è direttamente seguita dal Giappone, che spedisce negli USA gli ultimi aggiornamenti.

Il primo rivale di Elias è, ancora, Cameron Beaubier; il californiano due volte Campione della serie ha fatto registrare il secondo tempo con la sua Yamaha R1, a soli 64 millesimi dalla Suzuki. Vedremo se in gara Cameron e Toni si sportelleranno come hanno fatto spesso lo scorso anno.

L’altissimo sudafricano Mathew Scholtz piazza la R1 del team Westby in terza posizione, prima del compagno di Beaubier, il giovane Garrett Gerloff a mezzo secondo dalla vetta.

Pilota e titolare del proprio team, ecco Kyle Wyman in quinta posizione nella lista dei tempi, Roger Lee Hayden inizia con un sesto crono ed un gap da Elias – suo team mate – di quasi nove decimi.

La BMW di Danny Eslick è settima, ottava la Suzuki guidata da Jake Lewis, nono David Anthony sulla Kawasaki Ninja ZX10RR. Cameron Petersen porta la Honda FIreblade in decima posizione, iniziando il weekend a più di due secondi da Elias.

Nelle posizioni restanti vediamo, tra le tante R1, la Kawasaki di Bruno Silva e la BMW di Michael Leon. I distacchi dall’undicesimo al diciottesimo sono davvero consistenti: dai 5 secondi ed oltre rimediati da Max Flinders, sino a Bobby Fong, con zero giri all’attivo.

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