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Moto3, FP1: Bezzecchi mette tutti in riga a Termas de Rio Hondo

Miglior tempo per Marco con la KTM, che beffa le Honda di Norrodin e Bastianini. 4° Arbolino, 5° Martin, 12° Dalla Porta 

Moto3: FP1: Bezzecchi mette tutti in riga a Termas de Rio Hondo

I piloti e gli addetti ai lavori hanno avuto giusto il tempo di festeggiare la Pasqua (e la Pasquetta) e poi ripartire per la seconda tappa di questa lunghissima stagione 2018 del Motomondiale, che quest’anno prevede ben 19 prove in calendario.

I ragazzi della Moto3 hanno aperto il weekend di Termas de Rio Hondo, mettendo per la prima volta le monocilindriche gommate Dunlop sul rinnovato tracciato argentino, in parte riasfaltato e, nei consueti 40 minuti di prove libere, non ha piovuto, togliendo – momentaneamente – questa variabile, comunque prevista per i prossimi giorni.

Marco Bezzecchi ha siglato il tempo più veloce in 1’52”190, portando la KTM del team PruestelGP in cima alla lista dei cronologici, con un vantaggio sulla Honda del malese Adam Norrodin di 347 millesimi, festeggiando il primato con una lunghissima impennata, essendo la sua – tra l’altro – la prima moto austriaca che precede una lunga fila di moto giapponesi:sono contento per il tempo ottenuto – ha dichiarato a fine sessione – perché anche su questa pista voglio entrare in zona punti”.

Terza posizione nella tabella per Enea Bastianini sulla Honda del team Leopard; considerando il non perfetto stato di forma del romagnolo – debilitato da una intossicazione alimentare avuta nei giorni scorsi – il risultato promette di rivederlo protagonista come in Qatar.

Tony Arbolino ha il quarto crono, a quasi otto decimi da Bezzecchi; il milanese è un altro pilota in costante miglioramento, Jorge Martin – quinto a nove decimi dalla vetta – è l’uomo (per ora) da battere, dopo la vittoria a Losail.

Sesto tempo con caduta per Aron Canet, coinvolto in un contatto che ha visto anche Makar Yurchenko volare nella sabbia; per i due nessun danno fisico ma la convocazione in Direzione Gara per eventuali ammonimenti e chiarimenti.

Dalla settima all’undicesima abbiamo, tra gli altri, Ramirez e Korfeil, due che possono ambire alle prime posizioni in gara, in dodicesima c’è Lorenzo Dalla Porta, ancora carico dopo il bel podio conquistato nel primo Gran Premio della stagione.

Tredicesimo Fabio Di Giannantonio con la Honda Gresini, quattordicesimo il giovane idolo di casa Gabriel Rodrigo, che precede Niccolò Antonelli del team SIC58. Darryn Binder non riesce – per ora – a copiare le prestazione del fratello Brad avute con la KTM del team Ajo ed è diciannovesimo, ventesimo e ventunesimo tempo rispettivamente per Dennis Foggia e Andrea Migno.

Chiude la lista un veramente in difficoltà Nicolò Bulega, l’unico ad aver fatto peggio del rientrante Alber Arenas, infortunatosi in Qatar.

 

 

 

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