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SBK, Rea si prende la pole, a terra Melandri

Quindicesima partenza al palo per Johnny, seguito da Sykes e Camier. 4° Torres davanti a Fores, 7° Marco, poi Laverty e Davies

SBK: Rea si prende la pole, a terra Melandri

A Buriram era atteso un Jonathan Rea in grande spolvero e, almeno fino ad ora, così è stato. Il campione del mondo in carica infatti si è preso di prepotenza la sua 15cesima pole di carriera al suo secondo tentativo equipaggiato di gomma supersoffice, spazzando via sia i giri in meno del proprio motore che le difficoltà avute in Australia.

 1’32”814 il tempo di Rea, con il quale ha beffato Tom Sykes per soli tre millesimi; dominio verde dunque in prima fila, chiusa però da uno splendido Leon Camier, che continua a portare la Honda in posizioni ben oltre più soddisfacenti rispetto alla difficile passata stagione. 

Apre la seconda fila Jordi Torres su MV (+0.158), seguito da Xavi Fores, la prima delle Ducati; già perché per il team Aruba le qualifica thailandesi hanno riservato solo dolori, con Marco Melandri settimo ed a terra alla curva nove durante l’ultimo tentativo ed un Chaz Davies in difficoltà relegato in nona piazza.

Tornando alla classifica, Lowes è sesto dopo aver centrato il primo tempo in mattinata, seguito come detto da Melandri, poi Laverty e Davies; una classifica a dir poco corta, dato che il gallese incassa dalla nona piazza soltanto 334 millesimi dalla vetta. Delude Van Der Mark in decima posizione, davanti ai due piloti entrati in Superpole 2 dalla Superpole 1 ovvero Lorenzo Savadori e Razgatlioglu. Più attardato inceve Loris Baz, 15° ma non ancora al meglio fisicamente.

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