MotoGP, Lorenzo: aiuterò Dovizioso, ma non a Misano

Un Lorenzo egoista che preferirebbe vincere una gara piuttosto che aiutare Dovizioso nella lotta per il titolo, è l’immagine che alcuni media hanno fatto passare dello spagnolo. Così a Misano, dopo le qualifiche, oltre a commentare le sue prestazioni, Jorge deve anche difendersi da certi attacchi.

E lo fa in modo netto e chiaro: “le parole che hanno riportato sono totalmente false. Sono anzi il primo a dire che se a Sepang o a Valencia potrò aiutare Andrea allora lo farò. So quanto sarebbe importante il titolo per Ducati e non mi tirerò indietro. Ora però mancano 6 gare alla fine del campionato, non 2, e se avrò l’occasione di vincere lotterò anche contro Dovizioso”.

Polemica chiusa e si può finalmente parlare di sport e del 5° posto sullo schieramento conquistato da Lorenzo a Misano.

“La posizione non è fantastica, ma sono molto contento delle sensazioni in moto - spiega il maiorchino - Nelle FP4 abbiamo fatto una modifica alla moto e i tempi si sono abbassati di mezzo secondo, sono stato il primo a essere sorpreso. Questo mi ha permesso di spingere in qualifica”.

In quella sessione, però, non tutto è andato come previsto.

“Non mi sono trovato bene con la gomma morbida al posteriore, mentre quando ho montato la media è stato l’opposto - rivela - È significativo che sia stato l’unico pilota a fare il proprio miglior tempo con lo pneumatico più duro, vuole dire che in gara potrò essere molto veloce”.

Se non pioverà, Lorenzo è fiducioso di essere della partita.

“Siamo in 5 o 6 piloti con un passo simile, sulla carta potrebbe venire fuori una gara come quella di Silverstone con un gruppetto in testa - la sua previsione - Marquez fino alle FP4 sembrava avere qualcosa in più, ma poi ci siamo avvicinati. L’importante sarà non perdere contatto con i migliori come mi era capitato in Inghilterra”.

E se invece fosse una gara bagnata?

“Tutto il grande lavoro fatto fino a oggi non sarà servito a nulla - la risposta - Mi ricordo la gara bagnata qui a Misano nel 2014 e c’erano state molte cadute, ma hanno rifatto l’asfalto e dovrebbe esserci maggiore aderenza. Certamente non sarà facile sistemare la moto e adattarsi alle nuove condizioni in poco tempo. Però l’ultima volta sul bagnato ero stato veloce”.