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SBK, Bradl: "Un risultato importante per tutta la squadra"

Il tedesco coglie un'insperata sesta piazza in gara1: "Mi sono sentito a mio agio sulla moto, il che è positivo". Hayden solo 14°: "Volevo davvero arrivare al traguardo". 

SBK: Bradl: "Un risultato importante per tutta la squadra"

Il weekend olandese della Honda non era partito con i migliori auspici, dato che il nuovo motore non aveva per nulla convinto i due piloti, ma ecco che in gara1 un piccolo segno di ripresa è arrivato. Stefan Bradl infatti è riuscito a centrare la sesta piazza, ovvero un risultato positivo e tutt’altro che pronosticabile sulla griglia di partenza. “Sono abbastanza soddisfatto della gara di oggi – spiega il tedesco – dato che abbiamo ottenuto un risultato importante per me, la squadra e tutti coloro che lavorano intorno al progetto. E’ stato tutto abbastanza inaspettato ad essere onesti, specie dopo le tante difficoltà del weekend. La Superpole è stata un po’ drammatica così siamo dovuti partite dalla sedicesima casella, cosa che sicuramente non ha aiutato”

La gara però spesso, come si dice, è una storia a sé stante, e nel caso di Stefan è stato proprio così.

“Nonostante tutto ho fatto un’ottima partenza e nei primi due o tre giri ho potuto davvero spingere forte; ho avuto la possibilità di creare un divario tra me e chi avevo alle spalle, cosa che mi ha permesso di gestire meglio le gomme. Mi sentivo a mio agio sulla moto, il che è uno buon segno, e sul finale anche le gomme hanno risposto bene. Domani sarà bello partire dalla prima fila, e cercheremo di sfruttare la cosa a nostro vantaggio”.

I sorrisi però finiscono qui, perché dall’altra parte del box Ten Kate c’è un Nicky Hayden 14° al traguardo e con tanta delusione da smaltire: “Abbiamo fatto registrare qualche tempo accettabile nella Superpole che ci hanno permesso di entrare in Superpole2, e tutto questo è stato in qualche modo utile dato che abbiamo avuto più tempo per girare con le gomme da gara dopo aver saltato le FP2. Ho fatto davvero una buona partenza, poi non so cosa sia successo con Michael (Van Der Mark ndr), sta di fatto che ci siamo toccati e ho perso diverse posizioni. Ho cominciato a risalire la classifica ma lentamente, e sul finale di gara go chiuso il gas perché volevo davvero arrivare al traguardo”.

Una giornata certamente non da ricordare dunque, ma il ragazzo del Kentucky cerca di conservare un po’ di ottimismo: “Penso che abbiamo il potenziale per ottenere risultati migliori, e per fortuna già domani abbiamo un’altra gara” 

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