Tu sei qui

Moto2, Valencia: Zarco suona la settima, terzo Morbidelli

Vittoria numero sette per il Campione del Mondo che batte Luthi e Morbidelli. Xavi Vierge è rookie of the year, beffando Oliveira e Marini

Valencia: Zarco suona la settima, terzo Morbidelli

Dopo questa ennesima vittoria, la settima stagionale, non ci sono più dubbi: Johann Zarco è meritatamente il pilota più forte della Moto2. Il due volte Campione del Mondo della Middle Class ha, come al solito, duellato nei primi giri picchiandosi con gli avversari, più che prenderle le ha date, si è messo in testa al gruppo a metà gara ed ha salutato la compagnia mantenendo il ritmo più veloce e costante della corsa.

L’unico momento in cui è stato titubante Johann lo ha vissuto prima del suo back-flip finale, perché l’air fence su cui era appoggiato, tendeva a cedere… ma “pas de problème”, nessun problema, come direbbe il francese ed anche questa capriola è stata ben compiuta. Zarco lascia la Moto2 e va verso la MotoGP con un palmares interessante: 15 vittorie e due titoli consecutivi, confermando di essere il francese più blasonato nel Motomondiale.

Thomas Luthi ha avuto una bella stagione, infortunio a parte, e la conclude con un bel secondo posto. Franco Morbidelli voleva vincere la sua prima gara in Moto2 ma anche oggi ha dovuto “accontentarsi” di un podio, l’ennesimo, con il terzo gradino finale. Sam Lowes ed Alex Rins salutano la Middle Class con due posizioni giù dal podio ma, i futuri piloti MotoGP di Aprilia e Suzuki, quest’anno avrebbero voluto conquistare il campionato.

Nonostante i problemi alla mano destra, bella gara di Mattia Pasini, alla fine settimo davanti al tedesco Jonas Folger, un altro che andrà in MotoGP il prossimo anno. Simone Corsi è risalito sino all’undicesima posizione, Lorenzo Baldassarri ha chiuso quattordicesimo.

Luca Marini, con il ventiduesimo posto di oggi, ha perso la volata per il titolo di “rookie of the year” che va nelle mani dello spagnolo Xavi Vierge e secondo è  il portoghese Oliveira.

Classifica finale: Zarco 276, Luthi 234, Rins 214, Morbidelli 213

 

LA CRONACA- Parte perfettamente Luthi, ma Zarco risponde, Morbidelli pure e lo svizzero si trova terzo in tre curve; dopo di loro Rins e Simon, il trenino di piloti è compatto e conclude il primo giro senza problemi.

Morbidelli attacca Zarco che ribadisce immediatamente, Rins salta Luthi ed è in terza posizione, Sam Lowes e Mattia Pasini si trovano in sesta e settima piazza, in un gruppo di piloti che si giocano il podio.

Si alternano le posizioni in testa tra Morbidelli, Zarco e Rins, tutti e tre affamati di vittoria, quello più deciso sembra il catalano del team Pons, alla sua ultima gara in Moto2.

Infatti Rins passa al comando con una staccata feroce alla fine del rettilineo ma, anche in questo caso, rimane primo per poche centinaia di metri perché Zarco risponde subito e si riprende la leadership della gara; terzo è Morbidelli, quarto Luthi, quinto Simon. Più indietro vola a terra Sandro Cortese.

Cadono anche Axel Pons e Federico Fuligni, siamo al quinto giro ed il gruppo si è sgranato, specialmente nelle posizioni di testa: Zarco continua a condurre la gara, Morbidelli è secondo, Luthi terzo; Pasini si trova in ottava posizione, tra i tedeschi Schrotter e Folger.

Ancora ai ferri corti Morbidelli e Zarco, i due si sorpassano più volte, innescando un duello molto spettacolare, però rallentandosi e chi ne trae vantaggio è Thom Luthi che ora è incollato ai due di testa; anche Rins si avvicina ed ora, a 17 giri dalla fine, sono in quattro i pretendenti alla vittoria. Le sportellate ed i contatti non mancano, ma nessuno batte ciglio.

Dopo alcuni passaggi decisamente agitati, seguono alcune tornate più “tranquille”, Morbidelli comanda, Zarco, Luthi e Rins si trovano alle spalle dell’italiano del team Marc VDS, pronti a sferrare un attacco improvviso; nel frattempo, liberatosi di Simon, Lowes si sta avvicinando ai primi quattro e a 12 giri dal termine il britannico sente odore di podio.

Zarco torna in prima posizione, Morbidelli non reagisce e lascia condurre le danze al francese, studiandone le mosse da dietro. Per la settima posizione, bel duello tra Pasini, Schrotter e Nakagami. Corsi si trova fuori dalla zona punti in diciassettesima posizione, Baldassarri e Marini sono ancora più indietro.

Si ritira Alex Marquz per problemi al braccio e lascia la sua moto nelle mani dei meccanici e raggiunge il retro-box; mancano nove passaggi ed i quattro in testa sembrano più tranquilli, con Zarco sempre al comando.

Mancano tre giri alla fine dell’ultima gara e Zarco ha accumulato un buon vantaggio nei confronti di Morbidelli, il primo degli inseguitori; cade Julian Simon, per fortuna senza farsi male, ma butta via un buon risultato finale.

Ultimo giro di gara, Zarco non ha problemi in prima posizione e vince, chi ne ha, invece, è Morbidelli che deve difendere la seconda posizione da Luthi, ma la cede allo svizzero e chiude in terza piazza. Lowes beffa Rins sul traguardo e finisce quarto, sesto Nakagami e settimo Pasini.

 

 

Articoli che potrebbero interessarti