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Dovremo attendere la giornata di martedì per vedere le nuove moto in azione. In attesa della prossima settimana, nella FP1 di stamani abbiamo finalmente ammirato la KTM, che nel 2017 verrà affidata a Bradley Smith e Pol Espargarò. A portarla in pista nel primo turno di libere del venerdì è stato Mika Kallio. Il finlandese ha rimediato però quasi tre secondi di distacco dalla vetta.
A guardare tutti dall’alto è Jorge Lorenzo, autore del tempo di 1’31”045. Lo spagnolo mostra di avere una marcia in più, soprattutto nell’ultimo settore, dove guadagna addirittura tre decimi nei confronti della concorrenza. Sono gli stessi che Valentino Rossi deve incassare dal compagno (+0.387). Un avvio in salita per il Dottore, rimasto fermo in pista al primo giro per un problema tecnico alla Yamaha e costretto a rientrare subito ai box e cambiare moto. Nonostante l’inconveniente, il nove volte iridato riesce a portarsi alle spalle del maiorchino. Bisogna però sottolineare che entrambi i piloti Yamaha hanno utilizzato la gomma nuova al posteriore nel finale a differenza di Marc Marquez.
Il pilota della Honda, in cerca di riscatto dopo le delusioni di Phillip Island e Sepang, è risultato 10 millesimi più lento rispetto al 46, precedendo la Ducati di Andrea Dovizioso, in ritardo di quasi mezzo secondo (+0.487). Rincorrono in sesta e settima posizione le Suzuki di Maverick Vinales e Aleix Espargarò, racchiuse in soli sedici millesimi, mentre Andrea Iannone è ancora alla ricerca della giusta confidenza sul tracciato spagnolo. The Maniac deve infatti accontentarsi del decimo crono con oltre un secondo dalla vetta.
Ha preferito non rischiare Daniel Pedrosa, al rientro dopo l’infortunio di Motegi, archiviando il mattino con il dodicesimo tempo davanti a Danilo Petrucci.
