English
Italiano
La pioggia ha avuto un tempismo perfetto: nelle qualifiche Moto3 i piloti era appena usciti con le slick, neanche il tempo di completare un giro e sono dovuti rientrare ai box sotto l’acqua. E’ stato solo uno scroscio, ma abbastanza per bagnare l’asfalto e costringere tutti a montare le gomme rain. Il sole ha però fatto presto capolino fra le nuvole e le condizioni della pista sono nuovamente mutate, tanto che dopo meno di venti minuti i piloti sono ritornati alle slick.
Il turno è stato anche interrotto dalla bandiera rossa a poco più di 4 minuti dalla fine: Guevara è stata protagonista di un violento highside alla curva 12 ed è rimasto a terra vicino al nastro di asfalto. I medici lo hanno soccorso prima sul posto, poi lo hanno trasportato al centro medico. Juanfran ha riportato traumi toracico e addominale.
Pochi minuti prima, Nicolò Bulega era scivolata nello stesso posto ma nella ghiaia dopo un numero da equilibrista grazie a cui ha evitato di essere sbalzato in aria dalla sua KTM . Il pilota della VR46 era salito sul cordolo per evitare Bagnaia che aveva improvvisamente rallentato.
Quando il semaforo verde si è riacceso in pit lane, i piloti hanno avuto solo due giri per giocarsi la pole. Il più abile è stato Brad Binder che ha fermato il cronometro sul tempo di 1’37”696, 94 millesimi meglio di quanto fatto da Fabio Quartararo. La prima fila è tutta KTM e l’ultimo posto se l’è preso Bulega, che è riuscito a tornare ai box per risalire sulla moto dopo la caduta grazie all’interruzione.
In seconda fila ci sono Rodrigo, McPhee e Loi. Apre la terza, invece, Andrea Migno davanti a Darryn Binder mentre Francesco Bagnaia chiude la lista dei primi dieci.
Gli altri italiani: 15° Locatelli (scivolato), 16° Bastianini, 19° Antonelli (ancora alla presa con qualche problema tecnico alla sua moto), 21° Di Giannantonio, 28° Dalla Porta, 30° Valtulini, 32° Spiranelli, 33° Petrarca.
Da segnalare le cadute di Ono e Canet.
I TEMPI
