MotoGP, Vinales: e adesso voglio ancora di più

Maverick Vinales riceve i complimenti da tutto il paddock dopo la sua prima vittoria. Anche Valentino non si sottrae: “più che felice sono preoccupato per il prossimo anno! - ride - In verità, dal momento in cui ha firmato per Yamaha, sapevo che sarebbe stato un avversario tosto. Non è una novità, chiunque nel paddock conosce il suo talento”.

Maverick sorride e si gode il suo momento. Cerca anzi di dargli forma, di riuscire ad assimilarlo.

“Fino all’ultimo giro non mi sono reso conto che avrei vinto - ride - La verità è che ho spinto tutta per la gara e sono rimasto concentrato al massimo per non commettere errori e guidare il meglio possibile”.

Ora che la missione è compiuta, si può festeggiare.

“Sicuramente è il migliore momento della mia carriera, non sono mai stato così felice - continua - Devo ringraziare la squadra per tutto il lavoro che ha fatto, la Suzuki, tutte le persone che mi sono vicine e hanno avuto in fiducia in me e poi il mio preparatore e Kiara (Fontanesi, campionessa di motocross e sua fidanzata ndr). E’ un sogno diventato realtà”.

Non c’è stato però nulla di facile, perché Vinales è cresciuto insieme alla GSX-RR, un percorso che è arrivato al primo traguardo importante.

“E ora voglio ancora di più, continuare su questa strada - pensa già al futuro - Questo fine settimana abbiamo lavorato veramente bene, se ho fatto quello che ho fatto lo devo anche al team. Mi sono concentrato sulla gomma dura e sulla seconda parte di gara, in cui di solito soffrivo. A Silverstone mi sono sempre trovato bene e anche oggi è stato così. Non era difficile tenere un buon ritmo”.

Facile a dirsi, ma farlo è spesso un altro paio di maniche. Non per Maverick, Top Gun di nome e di fatto.