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La sessione del mattino si è conclusa in una nube di fumo. Al pomeriggio è arrivato il pronto riscatto. La FP2 di Silverstone incorona Andrea Iannone e la Ducati. Nonostante qualche difficoltà nel primo settore, The Maniac fa la voce grossa all’ultimo tentativo, firmando il crono di 2’01”421 e scalzando Vinales dalla vetta. Assaporava il bis lo spagnolo, invece deve confrontarsi con un margine di tre decimi netti dall’abruzzese, imprendibile per tutti.
Nelle prime posizioni c’è anche Cal Crutchlow, reduce dal trionfo a Brno. L’inglese accusa quasi mezzo secondo (+0.496) dalla Suzuki, ma riesce nell’impresa di precedere Jorge Lorenzo e la sua Yamaha. Rischiava di rimanere fuori dalla top ten lo spagnolo, invece sullo scadere della sessione ecco la zampata che gli regala il quarto tempo (+0.611) davanti a Marc Marquez e la Honda, che accusa oltre otto decimi (+0.819).
Costretto a rincorrere anche Valentino Rossi, sugli stessi tempi realizzati dal 93. Si sa che il tracciato inglese non è tra i preferiti del Dottore, in particolare la parte centrale, dove il pesarese lascia per strada decimi preziosi. Dietro di lui, proprio come accaduto alla mattina, Andrea Dovizioso (+0.846). Nella top ten c’è anche spazio per Daniel Pedrosa, che col nono tempo ha la meglio su Scott Redding e Pol Espargarò. Soltanto tredicesimo Danilo Petrucci. Un passo indietro per il portacolori Pramac in confronto al mattino.
