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SBK, Giugliano: Moto2? la possibilità è concreta

Test a Misano per il Team Ducati SBK e Melandri insieme a KTM MotoGP. Domani si uniranno Dovizioso, Iannone e Aprilia

Giugliano: Moto2? la possibilità è concreta

Di Gianmaria Rosati

Il sole che comincia a calare sul Misano World Circuit indica che il day one dei test per Ktm e Ducati può dirsi concluso. In pista è sceso per la casa austriaca Mika Kallio, che porterà a battesimo la nuova moto a Valencia per l’ultimo appuntamento della stagione MotoGp. Michele Pirro era sulla Ducati MotoGp  e per il team Ducati Aruba c'era la coppia Giugliano–Melandri. Chaz Davies, invece, si è fermato dopo poche tornate mattutine a causa di una fastidiosa contrattura alla schiena; niente di grave per il gallese, che già oggi si è sottoposto ai dovuti trattamenti e che domani tenterà di risalire sulla sua Ducati numero 7.

Il meteo ha aiutato, dato che al solito caldo si è spesso affiancata una piacevole brezza che ha reso temperature di aria ed asfalto ottimali per girare. Di conseguenza le squadre hanno sfruttato a pieno la giornata, alternando diverse uscite di breve durata come classico di un test, nonostante gli obbiettivi da perseguire per le squadre impegnate siano molto diversi.

Per quanto riguarda il team Ducati Aruba, gli scopi sono soprattutto due, tenersi in allenamento durante la lunga pausa estiva del campionato e provare nuovi accorgimenti per migliorare. “La giornata si è sviluppata senza intoppi – spiega Davide Giugliano – ed i tempi fatti registrare sono interessanti (il best lap si aggira intorno al 1’36” basso ndr). Non abbiamo da provare aggiornamenti importanti, infatti ci siamo limitati a provare qualche modifica sul set up. La cosa importante di questi test è risalire in moto dopo un po’ di tempo in vista del Lausitzring. La pausa di campionato? Ogni tanto penso ci voglia, anche se questa è molto lunga. Le moto comunque non me le faccio mai mancare, dato che ogni settimana salgo in moto quattro o cinque volte per allenarmi, quindi non è problema”.

Parlando con il pilota romano non ci può poi non soffermare per un attimo su una questione molto importante ancora da definire, quella legata al suo futuro: “Ci sono alcune trattative in corso molto interessanti. Per quanto riguarda la Superbike l’offerta che più mi attrae è quella di Manuel (Puccetti ndr), ma in questi giorni si sta sviluppando anche un’altra possibilità che potrebbe diventare anch’essa valida. Il passaggio in Moto2? La possibilità è concreta e ci sto pensando. E’ un campionato impegnativo ma anche strano, e penso che per un pilota al debutto come sarei io ci sarebbero delle difficoltà. Io comunque provengo dalla Superbike dove nulla è facile ed in tanti vanno forte, e non penso che la 600 sia una moto facile ma probabilmente meno difficile da guidare”.

I test proseguiranno domani per tutte le squadre presenti oggi, alle quali si aggiungeranno il team ufficiale Ducati con Dovizioso e Iannone e quello Aprilia con anche Sam Lowes.

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