English
Italiano
Un Brad Binder in grande spolvero quello che chiude in testa le libere della categoria cadetta. Il capoclassifica del mondiale , quasi a rendere omaggio al main sponsor della sua KTM, "mette le ali" alla moto orange e sigla un tempone che mette decimi ed ansia tra sè ed i suoi avversari. Con il crono di 2.07"713 (poco meno di un decimo dal record di 2.07"622 di Rins del 2013), Binder regola a più di 6 decimi il più immediato degli inseguitori. Al secondo posto troviamo Jorge Martin che timbra il suo riferimento sul finire del tempo con un gap di 0.613 decimi. In scia allo spagnolo conclude il giapponese Hiroki Ono, con un distacco di soli 0.080 millesimi. Quarto, e migliore dei piloti italiani, chiude Enea Bastianini. Il pilota del team Gresini perde nel finale due posizioni scalzato proprio da Ono e Martin fermando le lancette sul 2.08"636 fatto registrare a metà di sessione.
Bastianini comanda un gruppo di italiani con Andrea Migno , Nicolò Bulega e Francesco Bagnaia che vanno ad occupare le posizioni dalla quinta alla settima piazza. A scalare, con l'ottavo tempo, ecco Fabio Quartararo (+0.892) che incassa una penalizzazione di tre posizioni per andatura lenta in pista. Aron Canet chiude nono, mentre è ancora arretrato Jorge Navarro che non va oltre il decimo tempo con un gap da Binder di 1.020 secondi.
A ridosso dei primi dieci c'è Fabio Di Giannantonio (+1.054), mentre - continuando con le posizioni degli altri piloti italiani - bisogna scendere in 22esima casella per trovare Niccolò Antonelli, ed in 26esima Andrea Locatelli. 31esimo 32esimo e 33esimo crono per Stefano Valtulini, Fabio Spiranelli e Lorenzo Petrarca.
