SBK, Rea: "Ho le stesse sensazioni di Misano, ma il grip..."

L’aveva preannunciato alla vigilia Johnny Rea, dopo il terzo posto della passata edizione: “Quest’anno a Laguna Seca starò più vicino ai primi”. È stato di parola l’inglese della Kawasaki, che nei primi due turni di libere ha mancato l’aggancio con la vetta di pochi millesimi. Soltanto 74 lo hanno separato in FP2, che ha visto la zampata sul finale di Chaz Davies.  

Hai dimostrato di essere subito competitivo.

“Abbiamo lavorato sul set-up, ma ci siamo anche concentrati sul bilanciamento della moto. C’è stata anche l’occasione di testare il nuovo pneumatico posteriore, che ha qua portato Pirelli. Alla fine è stato utile per avere più dati sulla gomma, ma abbiamo riconfermato la tradizionale gomma posteriore SC0”.

Al termine del venerdì sei vicinissimo alla vetta.  

"A fine giornata sarà necessario confrontarsi e capire esattamente come stanno le cose . Mi sento bene con la moto come a Misano, ma il livello di grip della pista non è così in alto qui . Ho bisogno di migliorare la stabilità in entrata di curva. Purtroppo, dopo aver fatto tanti giri, soffriamo la trazione delle gomme e per questo serve compiere un passo avanti”.

Cosa cambia rispetto allo scorso anno?

“E 'il primo giorno, quindi stiamo lavorando per conoscere e scoprire ancora di più. Forse ci sono più bump rispetto alla precedente edizione, ma nonostante questo mi sento bene con la moto".

Se Rea ha dimostrato di poter recitare fin da subito una parte da protagonista, discorso inverso per Tom Sykes. Dopo il decimo tempo della mattinata, l’alfiere Kawasaki ha risalito la classifica nella seconda sessione, ottenendo il quarto tempo alle spalle di Hayden.

“Ho deciso di puntare sulla gomma dura per tutta la sessione e sono abbastanza felice. Abbiamo infatti  ottenuto un sacco di informazioni dai due turni di libere, utili per mettere insieme il miglior pacchetto in vista della giornata di sabato. Questo mi regala senza dubbio fiducia per qualifiche e gara”.

Qua in America hai tenuto come riferimento il lavoro svolto nei test di tre settimane fa?

“Esatto, ci siamo basati sul test di lunedì, anche se  alcune cose non sono del tutto chiare come lo erano durante quella giornata. Rispetto a Misano l’asfalto è abbastanza sconnesso e di conseguenza c’è meno aderenza. Dobbiamo quindi lavorare sul set-up e compiere uno step in più. Ci confronteremo con il team per capire quale direzione intraprendere”.