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Miodrag Kotur: dalla F1 alla MotoGP a... passo di Leopard

GPONECAR. Parla il team manager di Moto3 and Moto2 , ex braccio destro di Todt in Ferrari: "tifo per Valentino"

Miodrag Kotur: dalla F1 alla MotoGP a... passo di Leopard

Miodrag Kotur è un nome nuovo per il motociclismo, ma non per il motorsport. Era lui il braccio destro di Jean Todt alla Ferrari ai tempi di Michael Schmacher. Ora è il team manager di Leopard, squadra che ha debuttato lo scorso anno riuscendo a vincere il Mondiale Moto3 con Kent.

Sulla GPOneCar ad Assen ci ha parlato delle differenze tra i due mondi.

Le moto sono un po’ diverse e mi ricordano molto la Formula 1 negli anni ’90, è più aperto e con tifosi di tutte le età - spiega - Durante la settimana non c’è lavoro tecnico sulle moto, come accade in F1 o MotoGP, ma la preparazione si fa durante il weekend. Inoltre mi ha sorpreso la gara, perché non possiamo più intervenire sulla sua gestione a differenza di quanto accade nelle quattro ruote”.

Nei mesi scorsi sono circolate voci sul possibile salto di Leopard nella classe regina.

L’idea di salire in MotoGP c’è sempre - conferma - ma per il momento è un passo difficile: siamo solo al nostro secondo anno e dobbiamo aspettare”.

Le soddisfazioni però sono già arrivate, con un titolo nel 2015, anche se con qualche difficoltà nel finale.

Dovevamo chiudere ad Aragon ma Danny ha fatto un errore da principiante - racconta - Aveva una grande pressione sulle spalle e non riusciva a sopportarla, aveva paura di sbagliare, a un certo punto pensavo che avremmo potuto perdere il Mondiale. All’ultima gara, prima di uscire dal box, quasi piangeva e queste due lacrime forse lo hanno aiutato a portare a termine il lavoro”.

E’ in quei momenti che l’esperienza nel gestire una squadra viene fuori, soprattutto quando si ha avuto un maestro come Todt.

Mi ha insegnato la precisione, l’organizzazione e a non mollare mai per cambiare le cose, come abbiamo fatto in Ferrari”.

Impossibile non chiedere a Kotur cosa aspettarsi dalla Ferrari in F1.

Contro la Mercedes è dura, ha investito tanto, ma so che anche a Maranello stanno lavorando molto”, assicura.

E in MotoGP chi è il favorito?

Tifo per Valentino Rossi e spero che vinca lui il titolo. Quando ha girato con la Ferrari andava forte, è un grande lavoratore come tutti i campioni”.

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