Tu sei qui

Moto3, Binder fa l’impresa: parte ultimo e vince a Jerez

Splendido Bulega (2°) che all’ultima curva sorpassa Bagnaia e Navarro

Binder fa l’impresa: parte ultimo e vince a Jerez

Un’impresa che rimarrà nella storia. Solo lui ci sperava quando al termine del warmup gli hanno comunicato che sarebbe dovuto partire dall’ultima casella, a causa dell’irregolarità alla centralina. Brad Binder non ha voluto saperne di gettare la spugna ancora prima di scendere in pista. Ha abbassato la visiera e al semaforo verde è partito all’attacco, risalendo posizioni su posizioni.

Dal trentesimo posto ha raggiunto i primi venti, in seguito la top ten. Incontenibile il sudafricano, arrivando poco dopo metà gara subito ridosso dei primi tre. Una volta annullato il gap, si è sbarazzato della concorrenza, correndo incontrastato verso le prima storica vittoria in Moto3.

Trattasi di vera e propria impresa, come quella di Marc Marquez, in occasione del Gran Premio di Valencia del 2013. Il pilota KTM sa di aver fatto qualcosa di veramente unico: “Ero consapevole di poter vincere nonostante la penalità – ha dichiarato – partire ultimo e riuscire a trionfare dopo una corsa così tirata è incredibile”.

Nel giorno di Brad Binder c’è un’altra grande impresa che parla italiano. È quella di Niccolò Bulega, al suo primo podio nel motomondiale. Partiva dalla pole, è rimasto aggrappato per tutta la gara al gruppo di testa. Mentre il sudafricano fuggiva nelle battute finali, l’alfiere del team Sky ha dovuto lottare con Bagnaia e Navarro.

All’ultima curva il sorpasso al cardiopalmo sui due rivali, che lo vede transitare sotto la bandiera a scacchi alle spalle della KTM del vincitore: “E’ una giornata speciale per me e tutta la mia famiglia – ha commentato l’emiliano – in questi giorni ho guardato molti video, devo ammettere che mi sono stati d’aiuto”. Per Bulega niente champagne, vista l’età, a berlo al suo posto è quindi Pecco Bagnaia, di nuovo tra i primi tre dopo il Qatar: “Una grande lotta – ha sottolineato il piemontese – Navarro ha dimostrato di aver il passo fin dall’inizio, però alla fine siamo riusciti ad avere la meglio. Bulega? Un bastardo (sorride)”.   

 LA CRONACA – Poco prima della partenza due colpi di scena: il primo riguarda Binder, squalificato dalle qualifiche e retrocesso in ultima posizione per centralina irregolare. Il secondo Antonelli, costretto a partire dalla corsia box per problema tecnico alla moto prima del rosso.

Allo spegnimento dei semafori Bulega deve fare i conti con la partenza super di Bagnaia e Navarro i quali lo relegano in terza posizione. Lo spagnolo rompe subito gli indugi, sbarazzandosi del piemontese e balzando in vetta. I primi tre impiegano poche tornate per rifilare oltre due secondi al gruppetto degli inseguitori, capitanato da Romano Fenati con Mir, Kornfeil e Bastianini negli scarichi. Colpo di scena invece per Quartararo, a terra in seguito al contatto con Martin. Dal fondo Binder è incontenibile. Oltre ad abbattere il muro dell’1’47”, il sudafricano è già quattordicesimo, con la top ten nel mirino.

Intanto, quando mancano 19 tornate al termine, Bulega infila Bagnaia ed è secondo, insidiando la leadership di Navarro. Ci prova al giro seguente, ma lo spagnolo risponde, tanto che l’alfiere del team Sky deve cedere addirittura il secondo posto al connazionale. Dietro di loro Binder viaggia su tempi record, arrivando addirittura nei primi sei. Gli bastano due sole tornate per agganciare la quarta posizione precedendo Mir e Oettl, riducendo così il gap a soli tre secondi dalla vetta.  Sfortunato Niccolò Antonelli, costretto ad alzare bandiera bianca a undici giri dalla bandiera a scacchi.

Nelle posizioni di vertice Binder annulla lo svantaggio, giungendo negli scarichi di Bulega. Lo passa a otto tornate dalla conclusione, mettendo in seguito nel mirino Bagnaia, di cui se ne sbarazza senza troppi problemi. In testa c’e sempre Navarro, con l’alfiere KTM a ridosso. Dietro è invece lotta tra i due italiani, con Bulega terzo. Il gruppo degli inseguitori è distante addirittura sette secondi, capitanato da Fenati, che risale in quinta piazza.

Binder tenta l’attacco alla vetta a sei passaggi dal termine, arrivando al contatto con Navarro, tanto che lo spagnolo va lungo lasciando la seconda posizione a Bagnaia. Bulega resta in agguato alle spalle del terzetto. Battaglia aperta per la quinta posizione, con sei piloti racchiusi in un solo secondo.

A quattro tornate dal conclusione, Brad Binder riesce a scavare il solco, mettendo sei decimi tra la sua KTM e la Honda di Navarro. L’iberico è chiamato a guardarsi dal pressing di Bagnaia e Bulega. I riflettori sono infatti puntati per la lotta al secondo e terzo gradino del podio.      

L’ultimo giro è al cardiopalmo. Mentre Binder va in fuga e vince, il portacolori KTM trova il varco giusto per infilare Bagnaia e Navarro. I due però lo rimettono dietro in curva 5. Lui però non getta la spugna, riprendendosi la seconda posizione all’ultima curva davanti al connazionale e lo spagnolo.  

 

Articoli che potrebbero interessarti