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Danilo Petrucci sarà a Jerez per il Gran Premio di Spagna, ma solo come spettatore. La guarigione del ternano sta procedendo correttamente ma dopo quanto accaduto in Qatar la prudenza è d’obbligo. Ricordiamo che Petrux si era fratturato quattro metacarpi della mano destra nei test di Phillip Island e il tentativo di correre a Losail aveva peggiorato la situazione, rendendo necessario un altro intervento chirurgico.
“Non bisogna sorprendersi, era già previsto che Danilo non partecipasse al GP di Jerez - spiega il suo team manager Francesco Guidotti - Martedì scorso si è sottoposto a una visita, i riscontri sono stati positivi ma è meglio aspettare Le Mans per un suo rientro”.
Anche perché l’errore di volere accorciare i tempi è già stato fatto una volta.
“C’era entusiasmo e tanto voglia di correre per la prima gara della stagione, ora è meglio usare cautela - continua il manager di Pramac - I rischi sarebbero troppi, non c’è in gioco solo una gara, potrebbe compromettere la sua mano, quindi è meglio aspettare”.
Il recupero comunque procede correttamente e questa è la notizia più importante.
“Danilo sta continuando la terapia e si sta allenando, logicamente non forzando la mano - racconta Guidotti - La mobilità è già buona, ma resta un po’ di gonfiore. A Jerez avrà anche l’occasione di sottoporsi ad ulteriori controlli con i medici della Clinica Mobile”.
La sua Ducati sarà affidata ancora una volta al collaudatore Pirro.
“Penso che Michele abbia fatto un buon lavoro nelle gare precedenti. Sono contento che ora arrivi un circuito che conosce molto meglio e dove potrà farsi valere. Lo sosterremo al meglio, gli siamo riconoscenti”, conclude il manager.
