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MotoGP, Vinales: Il podio era possibile, ma la gomma mi ha tradito

Aleix Espargarò: "Finalmente ho trovato fiducia nella Suzuki, dobbiamo fare di più"


Era chiamato al riscatto, perché in Argentina una caduta lo aveva messo fuorigioco proprio sul più bello. Il podio resta ancora lontano per Maverick Vinales, ma il quarto posto del Texas conferma la crescita del pilota spagnolo, al suo migliore risultato in questo 2016. Lo spagnolo vince la sfida tutta Suzuki, precedendo sotto la bandiera a scacchi il compagno Aleix Espargarò. Adesso si attende lo step successivo, per vederlo lottare con i migliori tre.

Dovevi rimediare alla corsa di Rio Hondo.

Avevamo tutte le carte in regola per fare bene, siamo partiti con il piede giusto fin dalle libere del venerdì e alla fine questo è un risultato positivo. La quarta posizione è la mia migliore prestazione da quando ho iniziato la nuova stagione”.

Ti abbiamo visto molto veloce nella prima parte di gara. Poi cosa è successo?

Al via mi sentivo a mio agio, tanto da essere fiducioso nel conquistare la terza posizione. Purtroppo abbiamo iniziato ad accusare alcuni problemi di grip con la gomma posteriore, la quale è calata drasticamente in termini di prestazioni. A quel punto ho capito fosse meglio accontentarsi”.

Adesso si lascia l’America per le tappe europee.

Vero, ripartiremo da Jerez, anche se prima sfrutteremo la giornata di test qua ad Austin per sviluppare e provare nuove soluzioni per quanto riguarda il posteriore della nostra moto”.

 

In Texas è arrivata anche la reazione di Aleix Espargarò. Finalmente, verrebbe da dire per lo spagnolo, costretto a recitare la parte di attore non protagonista in casa Suzuki in questo avvio di 2016. Solo nel finale il pilota ha dovuto cedere al compagno di squadra.

Un ottimo punto da cui ripartire.

E’ stata una gara molto positiva soprattutto dopo le difficoltà che abbiamo incontrato in Qatar e Argentina . Sono riuscito a fare una buona partenza e a tenere un ritmo veloce. Durante il weekend abbiamo lavorato per migliorare il set –up, concentrandoci anche sulla gomma morbida, ottenendo un risultato finale che soddisfa”.

Potevi addirittura precedere Vinales.

Nella prima parte di gara ero consapevole di essere veloce, proprio per quello ho cercato di spingere in modo da prendere margine. Purtroppo la prestazione della gomma è scesa e di conseguenza ho dovuto accontentarmi del quinto posto”.

Cosa c’è ancora da migliorare?

Dovremo fare qualche passo avanti per quanto riguarda l’aderenza, dal momento che rappresenta il più grande ostacolo da superare. Proprio su questo ci concentreremo nel lunedì di testa qua ad Austin. Di certo abbiamo significativi margini di crescita”.

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