MotoGP, Petrucci: stare a casa sarebbe peggio

Danilo Petrucci ha una mano grossa come un melone, tutta incerottata e fasciata. A vederla, sembra impossibile pensarlo domani in pista sul filo dei 350 km/h. Invece il ternano sorride e si dice sicuro di potercela fare. Anche solo provarci è una vittoria.

“Io sono abbastanza fiducioso di farcela, o almeno faccio finta di esserlo - ride - Per la prima gara c’è sempre un po’ di tensione, ma così è ancora più difficile. In certi momenti non vedo l’ora di iniziare, in altri sono preoccupato”.

Come va la mano?

“Migliora, il lavoro di questa settimana ha pagato. Mi auguro di potere guidare senza troppi problemi, ma fino a domani non lo saprò. Per una completa guarigione servono dalle 6 settimane ai due mesi e sono passati solo 25 giorni dall'intervento”.

Basteranno?

“Pensavo andasse peggio, ma non è facile gestire la tensione. So di dovere rimanere calmo per non causare più danni di quelli che ho già fatto. Avevo iniziato bene l’anno e mi è dispiaciuto vanificare tutto”.

C’è una possibilità che tu non corra?

“Me lo sono chiesto anch’io, non lo so. Le proverò tutte, anche se sarà dura mi piacerebbe portare a casa qualche punto. Non ho fatto i test, ma i ragazzi della squadra mi hanno aggiornato sulla direzione presa e da questo punto di vista sono abbastanza tranquillo. Moto e team ci sono, devo capire se ci sarò anch’io”.

Qual è il problema più grande?

“La mobilità, perché la mano è molto gonfia e l’edema comprime muscoli e nervi. Non ho molta forza e fatico a stringere le dita. Poi c’è un’altra cosa”.

Quale?

“Al terzo e quarto metacarpo non sono state applicate placche, solo viti. Lo sforzo nella guida potrebbe portare a una frattura. Per questo i medici hanno studiato un tutore che stabilizza le ossa e distribuisce lo sforzo in frenata”.

Non hai pensato di non correre?

“So che è brutto venire a correre così, ma sarebbe stato peggio stare a casa, soprattutto perché è la prima gara. Pochi punti mi basterebbero, non guardo a questo GP ma alla stagione e mi rimarranno altre 17 possibilità. Non voglio portare avanti questo problema”.