Il mercato piloti inizierà presto o forse è già iniziato, ma Lorenzo vuole chiudere il suo al più presto. Quando? Anche prima dell’inizio del campionato se fosse possibile.

“L’ideale per me sarebbe firmare il nuovo contratto con Yamaha prima del Gran Premio del Qatar, sarebbe anche la migliore soluzione per togliersi pressione di dosso - dichiara il maiorchino - Anche se so che sarà complicato riuscirci. Se devo cambiare aria devo farlo presto. Altrimenti starò tranquillo e aspetterò il Mugello o Brno".

Jorge fa la sua prima mossa, che ha un doppio risultato. Da una parte offre la possibilità a Yamaha di chiudere i giochi per prima e tenersi il proprio campione, dall’altra mettere fretta a Ducati, che non ha mai negato il suo interessamento per Lorenzo.

"Non credo che la Ducati abbia messo sotto contratto Stoner per convincermi che la loro moto è veloce. Non ne avevo bisogno. L'anno scorso hanno quasi vinto in Qatar. Forse al momento non hanno i piloti più sperimentati per vincere un mondiale".

“Non ho ancora iniziato a parlare con Yamaha, ma lo farò presto”, assicura.

Lorenzo sa di essere un pezzo pregiato del mercato, come è consapevole del fatto che le questioni contrattuali in passato lo hanno distratto troppo. Si è messo sul mercato, giocando per primo.

Saranno gli altri a dovere fare la propria mossa. Sia chi vuole tenerlo, sia chi vuole fargli cambiare casacca.

“Come succede ogni volta che c’è un contratto in scadenza, si parla con tutti. Però al momento la mia priorità è Yamaha, come ho sempre detto voglio finire la mia carriera con loro”, conclude.

Ora spetta agli altri mettere le carte sul tavolo per impedirgli o tentare di fargli cambiare idea. Forse non bisognerà aspettare molto.

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