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Dopo essersi messo in mostra durante le libere del mattino, a Valencia Pol Espargaró ha dominato le ultime qualifiche della Moto2 con un ritmo indiavolato, forse anche troppo. Prima di cadere a cinque minuti dal termine, 'Polyccio' si è aggiudicato la sua ottava pole position stagionale con un tempo di 1'35.197 (nuovo record di categoria). Per lui un passo di gara intorno all'1'35 basso, attualmente insostenibile dagli avversari. Grande equilibrio invece dalla seconda posizione in giù, con 19 piloti in un secondo.
Per lo spagnolo anche la soddisfazione di aver piegato il connazionale Marquez (+ 0.406), che comunque partirà dall'ultima casella a causa della penalità rimediata ieri dopo la collisione con Simone Corsi. Il futuro pilota Honda è stato anche protagonista di una scivolata sul finale, dopo la quale ha ripreso immediatamente la via della pista ma senza riuscire a migliorarsi significativamente. Terzo tempo per Thomas Luthi, che ha preceduto Nakagami, Terol e Torres.
Non sono invece riusciti a replicare il secondo e terzo posto della FP3 Andrea Iannone e Simone Corsi. Il poliziotto romano è stato l'italiano più veloce, realizzando il nono tempo (+ 0.792). Immediatamente alle sue spalle, staccato di soli 33 centesimi, Andrea Iannone si prepara a lasciare la SpeedUp a favore della Ducati.
Più attardato Mattia Pasini, autore del 23º tempo in sostituzione di Alex De Angelis sulla FTR del team Forward. Trentesimo Andreozzi. I tempi della Moto2:
