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Moto2: la rivincita di Espargaró

Dopo l'incidente di Barcellona, Pol domina a Silverstone. Iannone 4º, Corsi 5º

Moto2: Moto2: la rivincita di Espargaró

La Moto2 ha aperto le danze con la prima gara di giornata a Silverstone. Dopo aver dominato ogni sessione di prove ad eccezione del warm-up, Pol Espargaró ha completato un fine settimana pressoché perfetto aggiudicandosi la vittoria nel GP d'Inghilterra (la seconda questa stagione dopo Jerez). Lo spagnolo ha preceduto il pilota di casa Redding ed il rivale Marquez. Quest'ultimo conserva comunque la prima posizione in campionato con 6 punti di vantaggio su Espargaró e Luthi.

LA GARA – Parte forte Bradley Smith dalla seconda fila, mentre Iannone rischia il contatto con Espargaró, perdendo due posizioni e trovandosi 4º. In testa c'è subito bagarre tra i piloti di casa, con Smith e Redding che si scambiano sorpassi duri ma corretti, mentre Marquez è 5º davanti a Corti, Luthi e Corsi.

Redding mantiene la testa nei primi giri, ma il gruppo resta compatto con Espargaró, Marquez, Iannone, Corsi, Smith e Corti in rapida successione. In 8ª posizione, De Angelis guida il gruppo degli inseguitori davanti a Luthi, Kallio, Krummenacher, e Aegerter.

Dopo 5 gari, le ostilità si fermano momentaneamente, consentendo al gruppo di testa di staccarsi ulteriormente. Redding continua a fare il passo, ma Iannone non molla la presa, è 3º e fa segnare il giro veloce, mentre Corti si libera di Smith per portarsi in 6ª posizione. Più indietro, Rolfo si avvicina alla zona punti salendo al 16º posto.

Redding rallenta il passo di qualche decimo, con Espargaró e Iannone che rompono gli indugi e lo passano. In 5ª posizione, Corsi non si arrende e rimane sugli scarichi di Marquez, mentre Corti e Smith perdono contatto e fanno gara a 2 per il 6º posto.

A metà gara, Espargaró tenta la fuga e stacca di 7 decimi gli inseguitori. Marquez prova a ricucire lo strappo passando Iannone, che ha una leggera flessione e viene passato anche da Redding e Corsi. Più indietro, Luthi mette nel mirino Corti, ora a meno di 2'' di distacco.

A 5 giri dal termine, Redding fa segnare il giro più veloce in 2'07.6, portandosi davanti a Marquez. La lotta tra i due avvantaggia Espargaró, che ha oltre un secondo di vantaggio. Iannone e Corsi sembrano destinati a lottare per la medaglia di legno, rispettivamente in 4ª e 5ª posizione.

Sul finale, Espargaró si è ormai preso la rivincita dopo la collisione con Marquez a Barcellona e le conseguenti polemiche, limitandosi a controllare gli avversari. Marquez e Redding sono invece vicinissimi e lottano per il 2º posto. Il britannico approfitta di un errore del pilota Suter, che si riporta provvisoriamente davanti salvo poi essere passato con una staccata da brivido di Redding alla ultima "esse".

Leggermente più attardato, Iannone ha messo qualche metro tra sé e Corsi, che ha pagato dazio in accelerazione a causa di un collettore rotto al primo giro. "Sono contento perché abbiamo comunque fatto una buona gara – ha detto il poliziotto romano – Era importante stare coi primi. Siamo cresciuti molto ultimamente, e ringrazio la squadra ed FTR per il sostegno".

In 8ª posizione, Luthi fa registrare il giro più veloce all'ultimo ma non riesce a rimontare su Claudio Corti, che conquista il 6º posto. De Angelis è 11º, Rolfo 16º.

Caduti Axel Pons e Zarco.

La classifica della Moto2:

I tempi della Moto2 a Silverstone

 

 

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