Esistono il sogno e la realtà. Per il Sic il sogno ha il sapore dolce del podio di Brno, su cui è salito la prima volta in MotoGP, la realtà quello amaro del 2012, fatto di tanti forse e nessuna certezza. O meglio di una sola sicurezza: “che rimanga nel team Gresini è scontato, anche se non c’è ancora niente di ufficiale” dichiara. Una nuova riunione con i vertici Honda ci sarà durante questo fine settimana e dopo l’incontro “avrò le idee più chiare. A questo punto bisognerebbe iniziare a delineare il contratto”.

La speranza di Simoncelli, per potere concentrarsi esclusivamente sul finale di stagione, è che “si sblocchi tutto presto, perché è un pensiero che ti porta via energie, ne va del proprio futuro”. Se per quanto riguarda le condizioni economiche che gli verranno proposte per il rinnovo tutto è ancora avvolto nel buio, per la parte tecnica la situazione dovrebbe rimanere uguale a quella di quest’anno. “Voglio continuare a essere supportato come un pilota ufficiale - dice il pilota di Coriano - Se rimango è perché punto a determinati risultati e se la Honda vuole tenermi deve credere in me, mi aspetto un trattamento adeguato a quello che ho fatto vedere in questa stagione, cadute a parte”.

Se il contratto del 2012 incombe come un fardello sulle spalle di Simoncelli, un altro è invece riuscito a toglierselo di dosso due settimane fa in Repubblica Ceca. “Il risultato di Brno ci voleva - esclama - sicuramente adesso sono più tranquillo, fare il podio era un peso che avevo e adesso per certi aspetti sarà più facile”. Ci sono ancora sette gran premi da disputare, Marco li vuole affrontare con ottimismo e determinazione: “sono sereno, in tutte le gare in prova sono sempre stato in lotta con i più veloci e in gara avevo la possibilità di andare a podio, questi sono i risultati che io posso fare e che devo continuare a fare. L’anno scorso sono andato bene in questa ultima parte di stagione, spero di fare ancora meglio”.