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L'occasione: la presentazione ufficiale del nuovo sistema D-Air Street. La location: la città eterna, Roma. Il personaggio: Max Biaggi.
Il pilota capitolino ha presentato l’ultima evoluzione del sistema D-Air, una delle soluzioni più rivoluzionarie degli ultimi anni, sia per chi va in pista sia per chi affronta il traffico cittadino di tutti i giorni, prestandosi anche a qualche domanda, su sicurezza, Aprilia Superbike e CRT.
“Ovviamente, le idee per essere più protetti e comunque, più in sicurezza, nelle gare di moto, sono sempre abbastanza, però quelle realistiche non sono poi cosi tante. Non è facile proteggere un pilota ed avere la libertà di movimento per guidare una moto. Diciamo che il maggiore passo in avanti fatto negli ultimi 10 anni è stato questo dell’air- bag, e ci son voluti quasi 8-10 anni per evolverlo e metterlo in condizioni di funzionare sempre. Sai, se non funziona nel momento esatto della caduta,ma anche un momento dopo, ha già fallito il suo incarico principale: proteggere il pilota. Altro sai, è difficile trovare….”
Da pilota, quale sarebbe il punto su cui lavorare?
“Che dire, trovare un altro passo avanti sensibile come quello dell’airbag sarà difficile perché, è una protezione invisibile, però poi, quando è funzionale, ha una capacità di protezione maggiore dell’80% della tuta classica. E’ un colpo di genio che ha fatto Lino Dainese, perché è stato lui l’inventore. Bisognerebbe aspettare e vedere idee innovative; forse si dovrebbero fare dei concorsi in tutto il mondo".
Dalla produzione, ai prossimi test di Portimao: quanti margini di sviluppo ha una moto come la RSV-4, partita in maniera rivoluzionaria, ma oramai in circolazione da tre anni?
“Sai, la scelta di non fare una moto nuova credo sia dettata dal mercato, le maxi moto in questo momento non hanno un gran successo, tutte le marche. Fare investimenti nuovi non è facile per chi deve mettere mano al portafogli in questo momento. Nel 2012 e nel 2013 avremo questo modello, e raschiare il fondo sarà difficile. Io mi auguro che gli ingegneri diano il meglio di loro stessi perché c’è bisogno di migliorarla: ogni anno tutti fanno un piccolo passo avanti, se non uno grande.
Adesso dipende dal reparto corse Aprilia, perché il presidente continua ad investire in questa moto. Ora arriva la parte più critica: come l’ingegnere, i motoristi,gli elettronici tireranno fuori quel plus che serve per rimanere al top della categoria”.
L'Aprilia ha girato con gomme Bridgestone con il collaudatore Alex Hoffman (come abbiamo riportato) in vista dell'utilizzo di alcune CRT su base RSV-4. Saresti curioso di provarla? Quanto potrebbe cambiare una moto, che di base è la stessa, ma con il telaio, un componente piuttosto importante, che sarà differente?
“Io non so se (Aprilia ndr) ha venduto la moto o i motori. Ad oggi non esiste niente di concreto, ne so quanto voi. So che di CRT ce ne saranno una, due tre, forse nessuna; aspettiamo febbraio o marzo perché bisogna vederle in pista prima di fare del gossip intorno alla moto. Però si, c’è curiosità… ma io sto bene in superbike!”
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