La SBK alla scoperta di Aragon

Da domani test spagnoli per Aprilia, BMW, Kawasaki, Ducati-Althea e Suzuki


E' passato poco meno di un mese dal primo contatto di piloti e team con la stagione 2011, svoltosi a Magny Cours e da domani la Superbike (ma non solo) torna in pista andando alla scoperta del circuito Motorland Aragon, il nuovo impianto spagnolo di 5,078 km, inaugurato - a livello internazionale - nello scorso settembre dalla MotoGP.

Il circuito si trova più o meno a metà strada tra Zaragoza e Tarragona, non molto distante da Andorra,  ed è stato apprezzato dai piloti che ci hanno già girato.

Per tre giorni alcuni tra i più importanti team del Mondiale proveranno le prime soluzioni 2011 che saranno definitivamente collaudate in occasione dei test ufficiali di Portimao del 26/28 gennaio. Nel frattempo, comunque, le squadre non staranno ferme e molti sono i test privati in programma.

Tornando a quelli che inizieranno domani, vedranno la partecipazione dei team ufficiali di Aprilia, BMW, Kawasaki e Suzuki, oltre alla squadra Althea-Ducati che sarà la punta di diamante della Casa bolognese nel mondiale Superbike.

La BMW porterà in pista il prototipo 2011, già visto a Magny Cours, affidato a Leon Haslam e Troy Corser, mentre Max Biaggi e Leon Camier, cominceranno a sviluppare la versione 2011 dell'Aprilia campione del mondo.

Carlos Checa, proverà soltanto domani, prima di trasferirsi all'Estoril dove correrà con la Ducati Pramac nella MotoGP. Lo spagnolo colluderà alcune novità sviluppate dalla Casa bolognese in vista della stagione 2011 che la vedrà per la prima volta assente in veste ufficiale. Giovedì e venerdì il team Althea Racing potrebbe fare provare una potenziale "seconda guida" oppure concentrarsi sull'allenamento di Lorenzo Baroni - che ha corso con la Ducati SBK al Mugello - con la moto da Superstock con la quale correrà nel 2011.

Continuerà, invece, l'affiatamento di Michel Fabrizio con la Suzuki Alstare, dopo il primo contatto di Magny Cours. Tom Sykes e Katsuazki Fuijwara, dal canto loro, proseguiranno nello sviluppo della nuova Kawasaki che ha già impressionato nelle prime uscite.

Non è certa la presenza di Eugene Laverty in sella alla Yamaha, Casa che dovrà attendere la fine del mondiale MotoGP per far salire Marco Melandri sulla R1.

Certamente non ci sarà ancora, invece, la squadra BMW Italia Superbike ormai definita - come più volte anticipato da GPone.com - con Ayrton Badovini e James Toseland.

Ad Aragon potrebbe esserci anche il debutto di Ruben Xaus con il team Supersonic.

Come riferimento, ricordiamo che la MotoGP ha girato in 1'48"942 (Stoner-Ducati) nelle qualifiche e in 1'49"521 (Pedrosa-Honda) in gara.

Sul circuito spagnolo gireranno anche alcune squadre di Supersport e Superstock.

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