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Triumph Daytona Moto2 765 Limited Edition, prime impressioni a Misano

Siamo a Misano in attesa di provare la Daytona Moto2 765: in attesa del full-test vi terremo aggiornati con le impressioni a caldo

Moto - Test: Triumph Daytona Moto2 765 Limited Edition, prime impressioni a Misano

Una factory stradale, che esce direttamente dai box del Campionato Moto2. La Triumph Daytona Moto2 765 Limited Edition è l’arma più affilata della Casa di Hinckley, e finalmente stiamo per metterla alla prova tra i cordoli del Circuito di Misano.

In attesa della prova completa vi terremo aggiornati sulle impressioni a caldo e posteremo qui le prime immagini dalla pista romagnola.

Intanto un breve riassunto dei numeri che porta in dote la supersportiva in edizione limitata di Triumph.

La moto

A muovere la nuova Daytona 765 Moto2 Limited Edition c’è un tricilindrico in linea da 765 cc, con distribuzione a doppio albero a camme in testa e quattro valvole per cilindro, lo stesso della Street Triple attualmente in gamma. Un propulsore in grado di scaricare sulla Daytona una potenza di 130 CV a 12.250 giri e un picco di coppia di 80 Nm quando il contagiri tocca quota 9.750.

Il motore porta in dote alcune caratteristiche del motore Moto2, come le valvole di aspirazione in titanio comandate da alberi a camme con profilo differente, pistoni rinforzati con spinotti rivestiti DLC e bielle modificate. Ride by Wire e quickshifter bidirezionale che agisce sul cambio a 6 marce dalla nuova rapportatura completano il quadro, insieme all’inedito terminale Arrow 3 in 1.

Il tricilindrico è custodito all’interno di un telaio a doppio trave in alluminio, con un forcellone asimmetrico dello stesso materiale. Le sospensioni sono firmate Öhlins: all’anteriore lavora una forcella a steli rovesciati da 43 mm NIX30, mentre al posteriore si trova il monoammortizzatore TTX36 con piggyback.

A frenare questa supersportiva media c’è una coppia di dischi flottanti da 310 mm, morsi da pinze monoblocco Brembo Stylema a 4 pistoncini e ad attacco radiale, mentre il disco singolo posteriore è di 220 mm con pinza flottante e pistoncino singolo. Dello stesso marchio sono la leva del freno regolabile e la pompa freno radiale MCS.

La coppia di cerchi in alluminio pressofuso da 17”, che Triumph dichiara essere i più leggeri della categoria, calzano una coppia di Pirelli Diablo Supercorsa SP.

Carene in carbonio e schermo TFT a colori con schermata iniziale Moto2 creano il colpo d’occhio giusto per avere la giusta dose d’arenalina in sella. Vi diremo la nostra appena scesi dai turni in pista che ci aspettano.

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