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BMW R18/2, il debutto al Motor Bike Expo 2020

La seconda versione dell’ultimo concept di BMW fa il suo esordio al Salone di Verona, in attesa dell’annuncio sulla produzione

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Dopo la presentazione del Concept R18 al Concorso d’Eleganza Villa d’Este in molti si aspettavano per EICMA 2019 l’arrivo del nuovo prototipo, R18/2 ,che detta la strada verso la produzione dei modelli custom BMW, e invece questo concept derivato dalla prima versione del cruiser tedesco ha esordito a Motor Bike Expo 2020.

I dettagli

La carenatura frontale è l’elemento che spicca maggiormente, dando una connotazione custom touring, opposta alla minimale R18 e molto più pragmetica delle due special Departed e Birdcage che hanno accompagnato lo sviluppo del boxerone.

Rimangono al loro posto però il telaio a culla, il serbatoio a goccia e altri dettagli come il manubrio minimale e le linee della sella, mentre prendono forma quote ciclistiche “umane”, a dispetto di quelle utilizzate per le special: la ruota anteriore da 19” con doppio disco morso da pinze Brembo e la posteriore da 16”.

Il tutto impreziosito dalla verniciatura in Candy Apple Red, che esalta il profilo e le curve del Concept R18/2 e dallo scarico Hattecch in acciaio inossidabile.

BMW R18/2 Concept

Il motore

L’architettura a cilindri opposti è ben evidente, mentre la cilindrata esatta è di 1.802 cc. Le misure di alesaggio e corsa sono rispettivamente 107 e 100 mm, mentre il rapporto di compressione è di 9,6:1.
Ognuno dei due cilindri vanta 4 valvole, due candele ed un iniettore, mentre la distribuzione è ad aste e bilancieri, senza regolazione automatica del gioco valvole, ma, come nei boxer del passato, con registri a vite e controdado.

Il boxerone può contare anche su un carter motore in alluminio diviso verticalmente e un albero motore in acciaio bonificato, dotato di un cuscinetto aggiuntivo per smorzare le vibrazioni provocate dalla flessione dell’albero motore stesso.

Il raffreddamento misto aria/olio è assicurato da un sistema di lubrificazione a carter umido con pompa dell’olio a due stadi azionata dall’albero motore tramite catena a manicotto, che fornisce liquido anche per la lubrificazione.

La parte più interessante però sta nelle cifre: tantissima coppia con 158 Nm che arrivano a 3.000 giri/min (di cui già 150 sono disponibili a 2.000 giri) e 91 CV a 4.750 giri.

La velocità massima, limitata elettronicamente, è di 180 km/h, mentre il regime massimo del boxerone è di 5.750 giri/min. Il peso del motore è invece di 110,8 kg.

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