Mercato moto e scooter: dicembre al ribasso, ma il 2019 è positivo

Per il sesto anno di seguito il settore delle due ruote chiude la stagione in positivo, e per il 2019 vengono confermate le previsioni di crescita, con un +4,9% rispetto al 2018.

Il mese di dicembre 2019 però si chiude con 6.125 immatricolazioni, pari al -16,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, che con il suo +54% aveva fatto registrare una vera e propria anomalia.

Boom scooter elettrici

La vera notizia riguarda però i ciclomotori, che si distinguono dal trend di vendita negativo con un +77% sull'anno. Merito degli incentivi sugli scooter elettrici gino a 45kmh.

Con 4.029 unità vendute durante l’anno, ora questi veicoli rappresentano il 20% del comparto. Anche moto e scooter superiori ai 45kmh aumentano i volumi nell’anno fino a 1.810 pezzi, tuttavia la quota non raggiunge l’1%.

Cancellare la crisi

“Il totale delle 2 ruote vendute nel 2019 presenta circa 12.000 unità in più rispetto al 2018. In particolare le moto incrementano di poco meno di 6.000 unità con una quota pari al 42,6% del mercato. Mentre gli scooter con oltre 6.500 veicoli in più confermano l’importanza in termini di volumi pari ad una quota del 57,4%. Abbiamo ancora di fronte l’obiettivo di recuperare le vendite del periodo pre-crisi e tutto il settore dovrà moltiplicare gli sforzi per proseguire il percorso di crescita - ha commentato Paolo Magri, presidente ANCMA - Il parco circolante, vicino ai 9 milioni di veicoli, deve essere rinnovato dato che il 50% è costituito da veicoli con più di 10 anni di età. Favorire il ricambio servirà a eliminare veicoli obsoleti sia in termini di emissioni, che sotto il profilo della sicurezza d’uso. Ancma è sempre pronta a fornire un supporto come interlocutore primario sia con le istituzioni governative che con le amministrazioni locali, per facilitare i necessari interventi che consentano uno sviluppo del mercato collegato all’obiettivo di realizzare una mobilità sostenibile; nello stesso tempo dobbiamo fare in modo che gli utenti possano fruire di infrastrutture adeguate che garantiscano di poter viaggiare minimizzando i rischi”.

I più venduti

Le cilindrate più scelte dagli italiani sulle moto rimangono quelle tra gli 800 e i 1.000 cc, con 27.131 pezzi e un +10,2%, seguite alle oltre 1.000 cc, con 23.470 vendite e un trend praticamente identico a quello del 2018. Interessante anche la crescita delle cilindrate tra 300 e 600 cc che con 17.821 vendite segnano un’ascesa pari al +9,6%. Positivo il risultato per le cilindrate tra 650-750 cc che con 15.863 moto registrano un +8,9%.

Regine dei segmenti sempre le naked, che fanno segnare nel 2019 37.481 immatricolazioni e un +6%. Seguono le enduro stradali con 35.957 veicoli e una accelerazione pari al +12,2%.

Al terzo posto troviamo le moto da turismo con 11.930 unità e una modesta crescita del +1,1%; mentre a debita si trovano distanza le custom con 5.087 pezzi e un -8,9% e le sportive, che mostrano una flessione con 4.598 immatricolazioni e un decremento del -5%.

Per gli scooter a farla da padrona sono i 125 cc, che realizzano i maggiori volumi pari a 52.872 pezzi e un incremento pari al +12,3%.

Seguono da vicino i 300-500 cc con 48.251 unità e un +8%. In calo i 150-250cc con 21.886 immatricolazioni pari al -10% e i maxiscooter oltre 500cc, che con 10.045 veicoli segnano un leggero decremento pari al -3,4%.

Il podio

Il 2019 si chiude senza grosse novità se si guarda ai veicoli più venduti. Sul gradino più alto del podio rimane la BMW R 1250 GS, con 4.069 esemplari, seguita a ruota da Honda Africa Twin, che ha fatto registrare 3.819 vendite. A debita distanza, con 3.066 pezzi immatricolati Benelli TRK 502.

Anche per gli scooter si consolida la leadership di Honda SH, che occupa stabilmente le tre posizioni con i modelli 125, 150 e 300 (rispettivamente con 10.008, 8.997 e 8.673 unità vendute), seguita da Piaggio Beverly 300 e Liberty 125.

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