Se il viaggio e non la meta è quella che conta, la Tracer 700 nasce per chi vuole intraprendere questa strada fin dai suoi primi anni sulle due ruote.
La Bicilindrica di Iwata, nata oramai oltre tre anni fa, riceve ad EICMA 2019 un aggiornamento stilistico e tecnico, un'evoluzione di metà carriera che potremo vedere al Salone di Milano.
Stile più pulito
Modifiche di dettaglio per la piccola crossover dei Tre Diapason: luci di posizione di nuova declinazione stilistica che avvicinano la Tracer al corso iniziato con la supersportiva R1.
Il facelift ha portato ad una maggior pulizia anche per quanto concerne le semicarene laterali ed un cupolino compatto e aerodinamico capace di raccordarsi direttamente al serbatoio. Anche il plexi aerodinamico ora è nuovo, per venire incontro ad un'esigenza di ergonomia migliore: si regola con una sola mano.
Motore Euro 5
Motore che vince non si cambia. Semmai si ottimizza per sottostare anche agli standard della direttiva Euro5.
Dunque lavori di miglioramento su iniezione, acensione, aspirazione e scarico. Stessa potenza massima, che arriva a 8.750 giri/min per questo bicilindrico con fasatura a 270° con frequenza a scoppi irregolare, come è invariato il valore di coppia massima, a 6.500 giri/min.
Cicilistica leggera
Anche in questo caso affinamenti e modifiche di dettaglio. Telaio tubolare leggero e forcellone lungo in alluminio con interasse di 1460 mm. Rimane un dato di riferimento, ovvero il peso più basso della categoria, con 196 kg in assetto di marcia.
Evoluzione anche per le sospensioni, con una differente taratura sia nel precarico che nell'estensione. A proposito di nuove regolazioni per la guida, ecco una nuova sella monoblocco più indirizzata al comfort, e con una parte posteriore più alta.
La nuova Yamaha Tracer 700 sarà disponibile nei colori Icon Grey, Sonic Grey e Phantom Blue, e la vedremo nelle concessionarie a partire da Febbraio 2020. Non sono ancora stati resi noti i prezzi, ma molto probabilmente rimarranno inferiori ai 10.000 euro.