Benelli cala una coppia d’assi al Salone di Milano, e dopo il Leoncino 800 presenta la versione Trial, oramai tradizione per le heritage della Casa pesarese.
Estetica all-terrain
Rispetto alla sorella stradale la Leoncino 800 Trail ha linee più votate ai canoni delle vintage-enduro, senza distaccarsi però dagli stilemi che accomunano la famiglia Leoncino.
Sul faro anteriore full-LED, dove rimane stabilmente presente il proiettore a forma di arco, si trova un cupolino tipicamente fuoristradistico. Il doppio scarico alto laterale impreziosisce il profilo destro della moto, come la tabella portanumero che svolge funzione paracalore.
Sostanza off-road
Non solo estetica per la versione scrambler della modern-classic di Benelli, ma anche quote riviste: la ruota anteriore passa infatti da 17” a 19” per la Trail, che calza pneumatici Pirelli Scorpion Rally STR nelle misure 120/70 e 170/60.
Cambia anche l’escursione della forcella Marzocchi e del monoshock posteriore, che passano da 130 a 140 mm di escursione.
Quote che variano anche l’altezza della sella, portandola dagli 800 mm della Leoncino 800 agli attuali 818 mm. Resta invariato l’impianto frenante, con la coppia di dischi semiflottanti da 320 mm morsi da pinze Brembo monoblocco ad attacco radiale e a 4 pistoncini e il disco posteriore da 260 mm con pinza a due pistoncini. Il peso in ordine di marcia è di 224 kg.
Il motore
Incastonato nel telaio a traliccio in tubi con piastre d’acciaio c’è il bicilindrico parallelo con distribuzione DOHC e 4 valvole per cilindro da 754cc, che non cambia le sue cifre rispetto alla sorella stradale: 81,6 CV di potenza a 9.000 giri e un picco di coppia di 67 Nm a quota 6.500. Il cambio a 6 rapporti e la frizione assistita e antisaltellamento.
Disponibilità
Benelli Leoncino 800 Trail sarà disponibile a partire dalla seconda metà del 2020. Non sono stati comunicati prezzo e varianti colore.