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The XV-Twin, la Harley-Davidson “gentleman” secondo Deus Ex Machina

Il marchio australiano ha trasformato una XL 1200C in una special elegante e originale

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Trasformare una cruiser dalle linee nette e iconiche come la Sportster in una cafe race di classe e dalle linee inedite non è cosa da tutti. Un’impresa in cui ha ben deciso di lanciarsi Deus Ex Machina, che ha creato la XV-Twin nel quartier generale di Sidney affidandola alle mani sapienti di Jeremy “ Jez” Tagand.


Estetica


Arrivata in officina con qualche modifica effettuata dal proprietario, armato anche di una serie di bozzetti per cercare di immortalare il risultato sperato, la XL 1200C ha conservato ben poco dell’originale: la forcella originale è stata sostituita, la piastra di sterzo modificata e il manubrio originale semplicemente accantonato per far posto a una coppia di semimanubri. Leve Kustom Tech e consolle Motone Custom fanno il paio con il contachilometri firmato Motogadget, incastonato nel serbatoio preso in prestito da una Yamaha SR e modificato a dovere per alloggiare la pompa originale, e riverniciato, come tutta la moto da Colour Fuel. Fari LED, sella in pelle monoposto, pneumatici Avon Cobra e un portatarga originale completano il look della XV-Twin.


... e sostanza


Anche il bicilindrico da 1,2 litri ha ricevuto le cure di Deus Ex Machina: la trasmissione è passata dalla cinghia a catena, filtri aria e vasche dell’olio freni sono firmate Roland Sands Design, lo scarico è un 2 in 1 di Bassani con terminale Vance&Hines che dona un sound aggressivo alla XV-Twin. Il risultato è una brat-cafe che rappresenta in pieno gli stilemi di Deus Ex Machina senza tradire la natura da cruiser delle Sportster.

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