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Suzuki Katana, il ritorno dell'icona giapponese

Debutta nel 2019 in una veste moderna e con il quattro cilindri della K5 da 150 CV

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Torna a gran richiesta, dopo 37 anni, la Suzuki Katana. L'omonimo modello che segnato la storia negli anni ottanta rivive oggi in una interpretazione in chiave moderna che ha debuttato in occasione di Intermot 2018, attesa sui mercati nel 2019. Le linee sono attuali, come d'altronde anche il pacchetto tecnologico, ma lo stile e il fascino restano immutati. D'altronde già quando lo scorso anno a Eicma è stato presentato il concept, si registrò grande consenso.


Motore quattro cilindri da 150 CV


Anche per questo motivo il progetto ha preso poi vita e ha spinto gli ingegneri a realizzare una nuova Katana, con cupolino e sella che richiamano fortemente la sua antenata ma con tocchi di modernità come i fari a LED, a coda snella e slanciata e la targa bassa posta sulla ruota posteriore. La base tecnica è quella della GSX-R1000 K5, il cui quattro cilindri è stato ottimizzato per l'utilizzo in strada. Eroga ora una potenza di 150 CV e (assicurano) una buona spinta ai bassi e medi regimi, anche grazie allo scarico 4-2-1.


Telaio in alluminio e sospensioni regolabili


La posizione di guida è piuttosto eretta, con l'altezza sella a 825 mm da terra, il telaio in alluminio a doppia trave è completamente nuovo ed è associato ad una forcella a steli rovesciati KYB da 43 mm completamente regolabile e a un mono regolabile nel precarico e nell'idraulica. L'impianto frenante, dotato di ABS Bosch, è Brembo con pinze ad attacco radiale. L'elettronica prevede, infine, il controllo della trazione regolabile su 3 livelli, il Suzuki Easy Start System e il Low RPM Assist. Inoltre, la nuova Suzuki Katana può essere ulteriormente personalizzata grazie ad un ampio catalogo accessori.

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