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Yamaha XJR1300 Mya, omaggio a Valentino Rossi

Opera del designer Rodolfo Frascoli, interpreta il concetto di moto flat-track

Moto - News: Yamaha XJR1300 Mya, omaggio a Valentino Rossi

Con un motorone così, e dimensioni piuttosto generose, la Yamaha XJR1300 non sembrerebbe la moto ideale dalla quale partire per creare una special in salsa flat-track. Eppure Rodolfo Frascoli è riuscito nell'impresa, pungolato nientepopodimeno che da Valentino Rossi. Ne è uscita la Yamaha XJR1300 Mya, che s'ispira al Dottore in un sacco di dettagli.


Sovrastrutture in stile enduro


Frascoli, che non è uno di primo pelo (ha lavorato per un decennio come direttore del centro stile Marabese Design) ha spogliato completamente la nuda dei Tre Diapason donatrice, arrivando fino al nudo telaio. Da qui, è partito con il classico foglio bianco, stilisticamente parlando: le sovrastrutture di serie hanno lasciato il posto ad una carrozzeria da enduro, con sella striminzita ma lunga e convogliatori allungati. Il serbatoio vero è stato spostato sulla coda, creando un telaietto ad hoc. I cerchi sono naturalmente a raggi da 19”, con pneumatici adatti alla terra mentre i manubri sono di tipo flat-track: in questo modo, la posizione di guida è più consona all'utilizzo nelle piste sterrate.


Giallo per gradire 


Tocchi “giallo 46” su vernici opache e scritte VR46 sparse un po' ovunque fanno capire che la Yamaha XJR Mya è stata modellata sui gusti di Valentino Rossi. Anche in fatto di meccanica e sospensioni, con componentistica di alto livello. Davanti c'è una forcella Öhlins pluriregolabile, così come gli ammortizzatori posteriori a cartuccia, mentre a frenare la ruota anteriore pensa una pinza Brembo a due pistoncini. Meno rilevanti le modifiche sul quattro cilindri di Iwata raffreddato ad aria da 1.251 cc, che è stato dotato di uno scarico completo Akrapovic. Il tutto per una special che ha tutta l'aria di voler essere usata, non poggiata sul piedistallo in salotto.

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