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Honda NC700S 2012

Presentata a Eicma la nuova naked entry level Honda

Moto - News: Honda NC700S 2012

La Honda ad Eicma inaugura un nuovo corso produttivo, incentrato su una piattaforma tecnica completamente inedita sulla quale ha sviluppato tre diversi veicoli.
Il primo è l’Integra, sul quale vi abbiamo già mostrato un test completo, seguito subito dopo dalla NC700, declinata in versione S ed X.
La NC700S nasce da un obiettivo semplice ma ambizioso: costruire una moto facile da guidare e divertente su qualsiasi percorso, caratterizzata da ridotti costi di gestione a dal prezzo di acquisto accessibile. Tre i colori disponibili: Seal Silver Metallic, Pearl Sunbeam White, Graphite Black

Le caratteristiche chiave del modello dovevano essere: maneggevolezza elevata, sella bassa da terra e motore dall’erogazione dolce e corposa.
La versatilità è stato un altro obiettivo primario del progetto, e in Honda hanno pensato di ottenerla ricavando un ampio vano posizionato dove normalmente si trova il serbatoio in grado di contenere un casco integrale.
L’equipaggiamento di serie, inoltre, prevede il sistema frenante ad azione combinata con antibloccaggio C ABS Honda, mentre è possibile scegliere di acquistare la moto con cambio tradizionale o con il Dual Clutch Transmission di seconda generazione.

Il design della NC700S è caratterizzato da linee volutamente semplici, per piacere ad una fascia di clientela il più vasta possibile, ma sicuramente destinate a un pubblico giovane che si avvicina per la prima volta a una media cilindrata.

MOTORE: IL NUOVO BICILINDRICO
Il motore della NC700S è il nuovo bicilindrico in linea con distribuzione monoalbero in testa da 670 cc raffreddato a liquido. Si tratta di un motore a corsa lunga, con misure di 73,0 x 80,0 mm, che sono indicative di un propulsore dalla coppia elevata, ma non certo corsaiolo. La fasatura del manovellismo è a 270° e la potenza massima erogata è di 35 kW (47,6 CV) a 6.250 giri/min, con un picco di coppia pari a 60 Nm a 4.750 giri/min.
L’alimentazione è a singolo corpo farfallato e la testata ha la particolarità di avere i condotti di scarico che confluiscono in una sola uscita, in modo da semplificare al massimo la costruzione. La pompa dell’acqua prende il moto dall'albero a camme, mentre il contralbero antivibrazioni aziona anche la pompa dell'olio del circuito di lubrificazione.
Particolare attenzione è stata rivolta ai consumi e alle emissioni inquinanti: la moto è in grado, stando a quanto dichiarato da Honda, di percorrere 27,9 km/l, e di emettere gas particolarmente puliti, grazie al catalizzatore ad alta efficienza ubicato molto vicino al motore, in modo che raggiunga la temperatura operativa con maggiore rapidità dopo gli avviamenti a freddo.

La NC700S è disponibile sia con il convenzionale cambio manuale a sei rapporti, che con la seconda generazione del cambio sequenziale a doppia frizione Honda. La versione equipaggiata con questo sistema utilizza due frizioni coassiali a controllo elettronico che innestano con grande fluidità le marce in base a tre diverse modalità a scelta del pilota. La modalità Manuale (MT) consente al pilota di cambiare marcia per mezzo delle apposite palette al manubrio, mentre la modalità Automatica (AT) permette di scegliere fra due diversi impostazioni: Sport (S) per la guida brillante e Drive (D) per l’uso quotidiano.

CICLISTICA FACILE E SICURA

La ciclistica della Honda NC700S si basa su un robusto telaio in tubi tondi d’acciaio, con cannotto di sterzo inclinato di ben 27°, che porta l’interasse a 1.525 mm.
La sospensione anteriore è una forcella telescopica da 41 mm, non regolabile e al retrotreno troviamo un semplice forcellone in profilato rettangolare d’acciaio con monoammortizzatore azionato secondo lo schema progressivo Pro-Link.
Per la massima sicurezza troviamo di serie l’impianto frenante ad azione combinata con antibloccaggio C-ABS Honda, realizzato con un disco anteriore da 320 mm e uno posteriore da 240 mm. I cerchi in lega leggera montano pneumatici radiali da 12/70 all’anteriore e 160/60 al posteriore.
Come già accennato, vista la particolare disposizione del telaio, molto basso, in Honda hanno pensato di posizionare il serbatoio nella parte posteriore della coda, e di sfruttare così il volume lasciato libero per realizzare un vano portacasco dotato di serratura.
Il serbatoio del carburante ha una capacità di 14,1 litri, sufficienti per percorrere quasi 400 km tra un rifornimento e l'altro.
La strumentazione è completamente digitale, con un display multifunzione dotato di tachimetro numerico, contagiri a barre, orologio, indicatore del livello carburante a barre e contachilometri con due parziali.

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