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Shinya Kimura MV 750 S America

L'ultima opera dell'artista giapponese, mago dell'alluminio

Moto - News: Shinya Kimura MV 750 S America

Nello sconfinato mondo delle elaborazioni meccaniche diventa sempre più difficile al giorno d’oggi per un preparatore trovare una propria linea guida da seguire per sfondare sul mercato e divenire riconosciuto a livello mondiale.
La produzione motociclistica odierna, infatti, è così omologata a dei canoni stilistici e tecnici rigidi che diventa sempre più difficile far emergere la propria personalità tecnica attraverso la realizzazione di una special.
Moderne o antiche che siano, però, le moto da sempre stimolano la voglia di personalizzazione, di elaborazione e di possesso di un oggetto unico. Tra tutti i "tuner" che con più o meno successo affollano il mondo motociclistico, Shinya Kimura svetta certamente per inventiva e per aver avuto la capacità di creare uno stile proprio, assolutamente inconfondibile. Questi, infatti, è difficilmente ascrivibile al titolo di "preparatore" o "customizer", e sicuramente gli si addice di più l’epiteto di "artista dell’alluminio".

TOKYO LOS ANGELES SOLO ANDATA

Shinya Kimura nasce a Tokyo nel 1962 ed è stato uno dei fondatori della Zero Engineering nata nel 1992. Spostatosi ad Azusa, nei sobborghi di Los Angeles, Kimura ha aperto il suo piccolo atelier che ha preso il nome di Chabott Engineering, dove si dedica di persona alle sue creazioni.
La specialità di Shinya è, manco a dirlo, la lavorazione dell’alluminio. Non si pensi, però, a pezzi raffinatissimi ricavati dal pieno su macchine a controllo numerico, tutt’altro: qui ci troviamo di fronte a costruzioni artigianali che più artigianali non si può.
Lo stile di Kimura, infatti, è un’intricato mix di "less is more" e di opulente superfici lucidate ricche di curve e rigonfiamenti.
E’ innegabile che le sue creazioni possano non piacere, ma è altrettanto inopinabile che si tratti di vere opere d’arte la cui costruzione ha richiesto centinaia di ore a disegnare, tagliare, piegare, tornire, saldare e levigare…

KIMURA’S MV 750 S AMERICA
Nel portfolio di Kimura ci sono per lo più vecchie Harley Davidson, Ducati anni settanta, Triumph anni cinquanta ma figura anche una Ducati 999, rinominata "The Edge" che ora fa bella mostra di sé in una orologeria di Los Angeles.
L’ultima realizzazione di Shinya, però, è un’altrettanto famosa (e rara) moto Italiana: una pregiatissima MV Agusta 750 S America.
Come potete vedere dalle immagini che vi mostriamo, e che arrivano dal blog personale di Kimura, l’elaborazione non ha interessato solamente l’estetica, ma il popolare giapponese si è dedicato anche alla completa revisione del motore e di tutta la ciclistica.

Il design è sicuramente ricco di fascino e sapientemente ricalca gli stilemi tipici degli anni settanta, con superfici ampie in alluminio attorno al cupolino che contrastano con un codino stretto e appuntito. Ciò che più stupisce delle realizzazioni di Kimura è vedere le tecniche con le quali accoppia le varie parti, con staffette, fazzolettini d’alluminio, ribattini, viti in rame e ranelle di ottone, insomma tutti materiali che non ci aspetteremo di vedere su una motocicletta.
La parte più interessante della moto è sicuramente il serbatoio, interamente battuto a mano e dalle forme incredibilmente sagomate, ma è altrettanto affascinante il contagiri originale MV incastonato in un anello d’alluminio e sostenuto da due braccetti in lega leggera profilati a mano.

Insomma, che piaccia o meno, è impossibile negare che le realizzazioni del visionario giapponese siano dei pezzi d’arte davvero affascinanti.
Vi lasciamo con alcuni video che ritraggono Kimura al lavoro, e mentre fa la messa in pari dei carburatori con dei classicissimi vacuometri a lancetta… un tocco vintage anche nell’attrezzatura!

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