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Mercato moto-scooter gennaio 2016: l'Africa Twin fa il botto

La nuova endurona stradale giapponese è già un cult e spinge la crescita a +19,3%

Moto - News: Mercato moto-scooter gennaio 2016: l'Africa Twin fa il botto

Nuovo anno, nuova classifica. Archiviato un 2015 decisamente positivo, ci troviamo davanti a 12 mesi ancora poco prevedibili per il mercato moto, con la speranza di veder crescere ogni statistica da qui al prossimo dicembre. L'inizio anno è col botto, perchè gennaio ha fatto segnare un ottimo +19,3% nelle immatricolazioni.


L'Africa Twin balza in testa


Un mese tutto sommato mite e un nuovo player di rilievo nel listino moto ha fatto schizzare le vendite del primo mese dell'anno a +28,4% (e 4.910 immatricolazioni) per il settore moto, ma anche gli scooter se la passano bene con +12,9% rispetto a gennaio dello scorso anno e 6.118 nuovi mezzi immatricolati. 
A fare la differenza, come in molti si aspettavano, è la new entry Honda Africa Twin, che domina la classifica con 505 vendite, doppiando le regine del 2015 BMW R1200GS e Yamaha Tracer entrambe a 209 esemplari venduti. Difficile dire se questa leadership rimarrà anche nei prossimi mesi, l'effetto novità e le moto immatricolate dai concessionari sono una spiegazione plausibile di questo primo, importante numero. Già da febbraio la situazione dovrebbe stabilizzarsi e scopriremo le vere potenzialità della CRF 1000 L.


Tutti con il segno "più"


Andando nello specifico dei segmenti, notiamo come a gennaio le enduro stradali e crossover, grazie all'africona, guadagnino +52,3% sul mercato, a seguire le naked con +17,8% e le custom che grazie alla moda recuperano terreno e crescono del 12,7%. Nell'onda positiva anche i poveri cinquantini, destinati all'oblio ma protagonisti di un timido segnale di vita con +0,6%. 
Corrado Capelli di ANCMA, prova a ipotizzare un futuro ancora più roseo per il mercato moto, se solo le istituzioni collaborassero: “Un aiuto concreto al rilancio delle due ruot può scaturire dalle modifiche al Codice della Strada, in discussione proprio in queste settimane. Auspichiamo che sia finalmente eliminato il vincolo dei 150 per accedere alle autostrade, in modo da mettere gli utenti italiani nelle stesse condizioni di tutti gli altri in Europa, dove si circola anche con i 125, che si possono guidare anche con la patente B per l'auto.
La possibilità di utilizzare le corsie preferenziali consentirebbe di elevare il livello di sicurezza nelle città e ancora l’utilizzo dei proventi delle multe da investire nelle infrastrutture non penalizzanti per le due ruote, può incentivare più persone a viaggiare sui nostri veicoli.”

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