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Motul Onirika 2853 al Motor Bike Expo 2016

La raffinata creatività dell’atelier torinese Officine GPDesign trasforma una MV Brutale 800 in una spendida show bike

Moto - News: Motul Onirika 2853 al Motor Bike Expo 2016

Doveva essere fuori dagli schemi, richiamare la storia di Motul e proiettare l'azienda nel futuro. Queste le indicazioni ricevute da Luca Pozzato di GPDesign per realizzare la prima show bike del marchio francese. Nasce così Onirika 2853, la rappresentazione di un sogno, una café racer futuristica che parte da una grintosa MV Agusta Brutale 800 per diventare un esemplare unico e non replicabile. E poi quella serie numerica - 2853 - che richiama il 1853, anno di fondazione di Motul, e che fa compiere un ideale salto di un millennio. Un rimando ad un futuro fatto di sviluppo tecnologico, che però non rinuncia ai valori che hanno fatto la storia di Motul. Valori di cui è espressione ad esempio la fondazione Motul Corazón, associazione benefica attiva a livello internazionale, per la quale, la Onirika 2853, avrà il compito di raccogliere fondi.


Com'è fatta


Officine GPDesign, nel realizzare questa special, ha tratto ispirazione da un insieme di dettagli, di citazioni, di arte e di tecnologia. Il serbatoio in alluminio, realizzato a mano, è rivestito con immagini di ingranaggi mediante la tecnica della “cubicatura”. All’universo Motul rimandano gli elementi grigio ghisa, il tappo a forma di ingranaggio, le texture tecniche e materiche. Dal mondo dell’automobile nascono invece i cerchi e, direttamente dal passato, arriva la scelta di utilizzare il bronzo dorato. I rivestimenti dei tubi dei freni anteriori, insieme alle griglie del faro anteriore, ricordano i tubi ad alta pressione delle macchine industriali; il telaio presenta una vernice ossidante dall’effetto unico e non ripetibile. Il fanale posteriore a Led ricorda piccole gocce d’olio. Una vera chicca, poi, è rappresentata dal sistema di accensione, che avviene mediante riconoscimento dell’impronta digitale.


Parola di Motul


"Partendo da un briefing molto sfidante ha affermato Marco Baraldi, direttore generale di Motul Italia - ossia trasmettere in un’opera d’arte a due ruote i valori di Motul in chiave non solo moderna, ma addirittura futuristica, Luca Pozzato di Officine GPDesign è riuscito a realizzare un sogno. Motul Onirika 2853, inoltre, non è un progetto fine a se stesso, ma parte integrante di un’attività internazionale a supporto delle azioni benefiche della fondazione Motul Corazón: un ente senza fini di lucro, che si pone come scopo quello di migliorare costruttivamente il futuro di giovani vittime di disagi sociali, anche attraverso la formazione professionale”.

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