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Caso Husqvarna: il Ministero dello Sviluppo Economico è intervenuto

Si chiede di mantenere l’occupazione. L’Ente Governativo chiama in causa anche BMW Motorrad

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Continua a far parlare Husqvarna, con i Sindacati che vanno a tutta manetta per cercare di ottenere qualche risultato! L’acquisizione da parte di Pierer Industrie AG (o se preferite, la vendita da parte di BMW Motorrad della Casa varesina) ha scatenato l’inferno, tanto che il Ministero dello Sviluppo Economico è dovuto intervenire, visto che sono in ballo oltre 200 posti di lavoro. Certo sarà una battaglia lunga quella degli impiegati di Husqvarna e dei relativi sindacalisti, ma fortunatamente, qualcosa dai piani più alti si muove. Il Ministero ha preso in mano la situazione e vuole vederci chiaro, tanto da far partire un’indagine a monte; il Governo desidera sapere persino perchè BMW Motorrad ha venduto. Continueremo a seguire la cosa, ma intanto, vi lasciamo leggere il verbale dell'incontro del 22-05-2013 presso il Ministero dello Sviluppo Economico per l’esame della situazione relativa alla Società Husqvarna. Come potrete leggere qui sotto, il prossimo incontro si terrà il giorno 29 maggio (mercoledì prossimo N.d.R.)

"All’incontro hanno partecipato i rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico, i rappresentanti Istituzionali (Regione Lombardia e Parlamentari del territorio), il Management Pierer Industrie (nuova proprietà), le Organizzazioni Sindacali FIM CISL, FIOM CGIL territoriali unitamente alle Rappresentanze Sindacali Unitarie. Erano altresì presenti all’incontro i rappresentanti di Confindustria Varese.

Nel corso dell’incontro l’Azienda ha illustrato le ragioni sottostanti all’annuncio di cessazione dell’attività. Nello specifico, l’Azienda ha motivato tale scelta anche riferendo le difficoltà di sovrapproduzione del mercato di riferimento correlate altresì ad errori di carattere strategico della precedente proprietà.

L’Azienda ha pertanto confermato la scelta ufficializzata di chiusura della produzione.

Il Ministero e le Istituzioni tutte hanno manifestato perplessità in ordine alle ragioni illustrate dal Management di Pierer Industrie ed hanno in merito espresso forte preoccupazione per le conseguenze sociali ed economiche che ne deriveranno. Il Ministero, inoltre, ha richiesto alla nuova proprietà di assumere impegni in ordine alle prospettive produttive del sito interessato al fine di agevolare un percorso condiviso di mantenimento occupazionale.

A tal proposito sarà richiesto alla precedente proprietà, la tedesca BMW, di illustrare al Governo Italiano modalità e condizioni sottostanti alla cessione delle attività varesine al Gruppo Pierer Industrie.

In relazione al calendario di attivazione dei futuri Ammortizzatori Sociali si registra da parte dell’Azienda la volontà di avviare le conseguenti sospensioni dal 1 giugno 2013 a fronte di una richiesta sindacale di procrastinarne l’avvio alla luce di quanto emergerà nel prossimo incontro.

Al fine di verificare i possibili sviluppi della situazione di crisi qui esaminata, le Parti sono riconvocate al MiSE per il 29 maggio alle ore 14.00.
Attraverso il presente verbale le Parti danno altresì atto della richiesta alla Regione Lombardia di spostamento a data immediatamente successiva dell’incontro relativo alla vertenza attualmente aperta presso ARIFL"
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