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BMW R 1200 GS 2013 "The birth of an Icon" - VIDEO 1/3

BMW racconta in tre video lo sviluppo della nuova R 1200 GS

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Manca davvero poco al lancio mondiale della nuova BMW R 1200 GS. Tra qualche giorno, infatti, voleremo in Sud Africa per essere tra i primi a salire in sella alla nuova travel enduro di Monaco.
Nel frattempo BMW continua con la sua offensiva di comunicazione e lo fa attraverso tre video dedicati allo sviluppo della motocicletta, che abbracciano tutte le fasi che precedono l’arrivo sul mercato di un nuovo modello.

SVILUPPO SI’ MA ATTRAVERSO LE PERSONE
L’aspetto interessante dei tre video che BMW ha lanciato ieri sul proprio canale Youtube è che vogliono raccontare aspetti squisitamente ingegneristici attraverso le esperienze emotive personali di tecnici e progettisti coinvolti nel progetto.
Il primo video, che vi mostriamo oggi, racconta il punto di vista di tre ingegneri BMW, ritratti all’interno della propria famiglia ancor prima che sul lavoro. L’obiettivo non dichiarato è evidente: trasmettere all’utente un messaggio: "Chi ha realizzato la nuova GS è egli stesso un fan di questa moto", e infatti il video si apre con Wolfgang Brettschneider, ingegnere dedicato allo sviluppo della carenatura, che carica la sua R 100 GS sul carrello, accanto alla R 1100 GS triciclo di suo figlio e parte con tutta la famiglia (e uno splendido Volkswagen T1) alla ricerca di un campetto dove divertirsi con la sua GS d’epoca. Il garage di Wolfgang, però, è decisamente ben attrezzato, oltre che ben frequentato, visto che l’ingegnere tedesco ha anche una bella R 69S restaurata e un’altra R 100 GS in lavorazione sul banco.

Il secondo protagonista della clip è Lars Huras, ingegnere dedicato allo sviluppo della ciclistica, ripreso mentre mette alla frusta la nuova GS sull’Enduro Park di BMW, mostrando le doti fuoristradistiche della nuova ammiraglia BMW.
Si passa poi al terzo protagonista, Max Doll ingegnere che ha sviluppato l’impianto elettrico e il cruscotto della nuova GS, proprietario anch’egli di una GS d’epoca, in questo caso una R 80 GS molto particolare. Sì perché il tedesco la utilizza in abbinamento con un sidecar perché, a quanto pare, è uno di quelli che in motocicletta ci vive. Max viene ripreso, infatti, mentre carica nel suo sidecar una cassetta di birra, ma probabilmente la usa anche per andare a sciare, visto che sulla moto è montato anche un portasci che d’estate è utile per portare con sé uno skateboard offroad per giocare con il figlio.
Max, oltre a raccontare qualcosa sulla sua GS d’epoca, spiega agli spettatori che la grossa novità che riguarda l’interfaccia utente è l’introduzione dei Riding Mode che comandano controllo motore, ABS, traction control e sospensioni elettroniche in una sola azione, mentre sul modello precedente bisognava agire separatamente su ogni sottosistema.
Appuntamento a domani quindi con il secondo video di "The Birth of an Icon".


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