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Chronicles of Sepang, Last Day, la fine dell'amicizia fra Rossi e Marquez

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rossi6Mi avete scritto in molti in privato, non posso rispondere a tutti. Scrivo dunque qui e sulla  pagina personale di facebook la mia opinione avvertendovi che non potrò interagire con voi perché sarò in viaggio. Vi prego di moderare i toni, qui nessuno possiede la verità rivelata. Ho scritto ciò che penso, in assoluta sincerità, parlando a degli amici, alcuni reali altri purtroppo solo virtuali. Possiamo non essere d'accordo su tutto o su qualcosa ma discuterne serenamente. Sono uno sportivo, nel senso che pratico, ed ho praticato, attivamente sport. Dall'atletica al motociclismo. Mi hanno insegnato che lo sport unisce, che si può sbagliare e scusarsi. Non fatemi ricredere. Grazie a tutti Per quanto ho visto io, Rossi doveva essere sanzionato immediatamente. Non sto prendendo una posizione contro di lui ma non c'era bisogno di alcuna superanalisi per comprendere ciò che aveva fatto. Piedino o carenata è del tutto ininfluente, l'intenzione di portare Marc a bordo pista è apparsa chiara a tutti, credo. La conseguenza poteva/doveva essere una decisione immediata comunicata al team e a Rossi durante la gara. Bandiera nera o ride through o penalizzazione di tempo o posizioni di arrivo. Non sono io il giudice ma Rossi ha sbagliato, punto, e la provocazione purtroppo o per fortuna non può entrare nel computo. O meglio c'entra nella valutazione della sanzione, che doveva comunque essere immediata. Dopo, con calma, la DG doveva esaminare i dati della telemetria per analizzare se c'era stata ostruzione da parte di Marquez. Si tratta di due episodi distinti. Uno immediatamente comprensibile, il secondo meritorio di indagine. Se del caso doveva essere punito anche Marquez perché checché ne dicano gli incompetenti (Mike Webb è fra questi) il codice sportivo prevede una condotta di guida che non danneggi gli avversari. E se li si danneggia ci deve essere una conseguenza sanzionatoria. Webb non può dire 'secondo me Marquez lo faceva apposta'. Se è una sua opinione la deve tenere per sé, ma se è l'opinione del direttore di gara deve cercare le prove ed applicare il regolamento.

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