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MotoGP, Rossi: "Non andrò in Petronas solo per un ultimo saluto ai tifosi"

"Devo capire se dentro di me ho abbastanza forza e motivazione. O continuo con Yamaha o smetto, non ho altre opzioni"

MotoGP: Rossi: "Non andrò in Petronas solo per un ultimo saluto ai tifosi"

Bisognerà aspettare ancora un paio di mesi per rivedere le MotoGP in pista, probabilmente meno per conoscere il futuro di Valentino. La situazione è chiara: ad aspettarlo ci sono una M1 ufficiale e il team Petronas, deve solo dire di sì.

Il mio piano era chiaro: cambiare qualcosa nel team e aspettare fino all’estate per capire se fossi stato più competitivo rispetto all’anno scorso, per me è cruciale. Voglio continuare, ma solo se sono forte - ha spiegato il Dottore a motogp.com - Sfortunatamente, in questa situazione, devo decidere senza potere correre. Devo capire se dentro di me ho abbastanza forza e motivazione”.

Dovrà accettare di non essere più nella squadra ufficiale, ma in un team satellite.

Ho una buona opportunità con Petronas, che è un team di primo livello, come ha dimostrato lo scorso anno con Quartararo e Morbidelli  - ha sottolineato il Dottore - È una squadra giovane, ma ci sono al suo interno molte persone che conosco, per me è un’opzione molto buona, devo solo decidere. Ho due scelte possibili: o vado in Petronas o mi fermo”.

Se scegliesse di continuare, però, lo farebbe a determinate condizioni.

Ho parlato solo con Jarvis e Yamaha, non direttamente con Razlan ma condivido il suo pensiero - ha detto Valentino - Non voglio andare in Petronas solo semplicemente per ‘dire ciao’ ai miei tifosi, darò il mio 100%” ha assicurato Valentino.


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