Questo mancato inizio di campionato è per certi versi una beffa per Yamaha. Negli ultimi mesi i tecnici avevano lavorato giorno e notte per migliorare la M1, poi Lin Jarvis si era mosso sul mercato per pianificare il futuro, rinunciando a Rossi in favore di Quartararo e Vinales. Tutto sembrava andare a gonfie e vele, ma la pandemia di coronavirus ha posticipato la prova del campo.
Ora Lin, come tutti, aspetta di ripartire e intanto, in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, ha fatto il punto sulla situazione e sulla scelta di puntare su Maverick e Fabio per il prossimo biennio.
“La nostra missione è correre, se corriamo è per vincere e vogliamo farlo sfruttando le migliori armi, si tratti di software, hardware, piloti o meccanici” le parole del manager.
La conseguenza è stata che non c’era più posto per il 40enne Valentino.
“Siamo contenti per il team 2021 - ha detto - In Quartararo abbiamo il giovane più veloce e in forma, Maverick ha l’esperienza di tanti anni in MotoGP. È il duo più forte per andare a caccia di Marquez”.
Il Dottore non è stato comunque scaricato, per lui è aperta la porta per il team Petronas e Jarvis vorrebbe che la varcasse.
“Vale dovrà decidere se vorrà andare avanti, e poi assieme dovremo trovare il modo per farlo. Succederà prima che si riprenda a correre - ha spiegato - Il mio desiderio è che vada avanti: finire la carriera così, con meno gare e senza spettatori, non sarebbe giusto per un campione come lui. E varrebbe anche per il nostro sport: servirà ripartire con fiducia, con gente sulle tribune, e Vale in pista sarà qualcosa di cui avremo bisogno”.
Fra i sogni dei tifosi, c’è quello di rivedere riformarsi, con i colori di Petronas, la coppia Rossi-Lorenzo. Il manager di Yamaha, però, è molto cauto su questa ipotesi.
“Sarebbe interessante, anche perché non sarei io a doverli gestire - ha scherzato - Ma credo sia improbabile: lo scopo principale del team
Petronas è crescere la prossima generazione. E a me piace molto Morbidelli. È nella lista della spesa di altre Case, ma spero resti con noi”.
Jorge aveva annunciato una wild card a Barcellona, ma per il momento è tutto in stand by.
“Anche lui ora è confuso: diventa difficile decidere se tornare a correre senza potere girare - ha osservato Jarvis - Doveva fare una wild card a Barcellona, ora non sappiamo neanche se saranno permesse in questa stagione”.