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MotoGP, Dovizioso: "Nessuno sa come fermare Marquez"

"Se guardo il distacco da lui è ridicolo, tanto è grande. So cosa vorrei di diverso per me e per la Ducati, ma riuscirci è un'altra cosa"

MotoGP: Dovizioso: "Nessuno sa come fermare Marquez"

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Mentre Marquez corre ormai solo per i record (il prossimo sulla lista è quello del maggior numero di punti in una stagione), gli avversari si chiedono come riuscire a contrastarlo. Il primo è Andrea Dovizioso, costretto dallo spagnolo per il terzo anno consecutivo al 2° posto. Se però nelle scorse stagioni c’era stata lotta fra i due, nel 2019 Marc non ha avuto praticamente avversari.

Il mio distacco da Marquez è ridicolo per tanto è grande - cerca di alleggerire la situazione con una risata il Dovi - È anche vero che è così per tutti, quindi posso essere soddisfatto per il 2° posto”.

Il forlivese non è però così convinto, perché il titolo di ‘primo degli altri’ non solo non esiste ma suona anche come una beffa.

In questa stagione abbiamo avuto troppi alti e bassi - dice riferendosi a sé e alla Ducati - É vero che tutti possono lamentarsi dalla distanza da Marc, ma bisogna capire anche come fermarlo perché lui quest’anno è stato ancora migliore che in passato”.

Quindi come si riesce a contrastarlo?

Io so cosa vorrei avere di diverso rispetto ad ora, ma ottenerlo sia sulla moto che su se stessi è un altro discorso - continua Andrea - Logicamente sia io che i ragazzi spingeremo come abbiamo sempre fatto per riuscire a lottare ancora contro di lui, ma in questo momento è difficile capire come fermare Marc, non solo per noi ma per tutti. Però non si può ragionare in questo modo o si smette di correre”.

Il che è fuori questione, quindi bisogna rimboccarsi le maniche. A ripartire da Sepang dove, 3 anni fa, Dovizioso vinse la sua prima gara sulla Ducati.

Fu il risultato di un duro lavoro e l’inizio di una serie di vittorie, quel successo non arrivò per caso - ricorda - Invece lo scorso anno faticai tantissimo, ma del resto qui in Malesia, sull’asciutto, la Ducati ha sempre faticato. Mi fa piacere che la gente ricordi le mie due vittorie consecutiva, ma la realtà è un’altra. Qui c’è un caldo strano e nel 2018 praticamente non avevo nessun vantaggio, né in curva né in frenata. Vedremo come andrà domani, spero di trovare buone condizioni per potere lavorare bene”.

 

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