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MotoGP, Petrucci: “Marquez? È passato col gomito a terra dove Miller è caduto”

Danilo fa mea culpa: “Purtroppo abbiamo sbagliato la strategia, per Marc è come se non avesse piovuto oggi in qualifica"

MotoGP: Petrucci: “Marquez? È passato col gomito a terra dove Miller è caduto”

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In queste condizioni particolarmente insidiose, ci si aspettava qualcosa di più da uno come Danilo Petrucci. Invece il pilota di Terni si è dovuto accontentare di un ottavo crono in qualifica dal retrogusto amaro. Una prestazione che non va giù all’alfiere Ducati.

“Di sicuro questo non era l’obiettivo – ha esordito – puntavo infatti a partire tra i primi cinque. Alla fine sono riuscito ad essere abbastanza veloce al sabato, ma la situazione è cambiata in qualifica. Sono uscito per primo in qualifica in modo fa sfruttare la pista bagnata, ma sono stato troppo aggressivo, infatti nel secondo giro le gomme erano calde e non ho svolto un giro perfetto”.

Petrucci entra quindi nel merito.

“Ho quindi deciso di rientrare e il team mi ha detto che in molti stavano optando per le slick. Ho visto Marc in pista e non ho capito come lui abbia fatto a trovare asciutto. Jack ha utilizzato anche lui gli penumatici da asciutto ed è finito a terra. Anch’io ho provato a montarle, ma avevo solo due giri a disposizione ed è stato inutile”.

L’alfiere Ducati fa quindi mea culpa.

“Abbiamo sbagliato strategia, ma a parte ciò l’obiettivo rimane quello di combattere per la top five. Vedremo quindi di lottare anche per la terza posizione in Campionato, sul bagnato Vinales è pericoloso e di conseguenza valuteremo come comportarci”.

La sua mente è quindi focalizzata sulla domenica.

“Fin da ieri la pista non era in buone condizioni, infatti sul giro secco non riuscivo a essere veloce. Ieri non mi trovavo bene con la moto, oggi con la pioggia abbiamo capito qualcosa di più. Come detto vedremo domattina quello che accadrà, anche se Brno è un tracciato particolare. Nel 2017 sembrava infatti che l'asfalto non si asciugasse, invece la situazione è cambiata rapidamente"

Non manca poi un occhio di riguardo verso la concorrenza.

Con le soft ho visto Rins veloce, ma anche Vinales, la scelta delle gomme sarà importante ed eventualmente valuteremo anche la dura al posteriore. Il Mondiale? Personalmente vorrei finire tra i primi tre, anche se il secondo posto non è male (scherza). Dovi è in lotta e ieri si è rivelato più veloce di me. Ho visto molto competitivo anche Vinales e come già detto non taglio fuori nemmeno Rins. Domenica ci aspettano però delle condizioni diverse da valutare attentamente”.

L’attenzione di Danilo si sposta poi sulla prestazione di Marquez.

“Per lui sembrava non piovesse. Ha azzeccato la strategia, portando le gomme in temperatura. Visto il distacco credo ci sia ben poco da dire. Lui è il favorito, ma io voglio esserci in lotta per la top five e di conseguenza dobbiamo giocarcela”.

Per concludere il pilota di Terni esalta il potenziale dello spagnolo.

“Ho avuto modo di seguirlo, lui era al terzo giro, mentre io al primo. Appena ho provato a spingere  ho rischiato di finire a terra nel punto in cui Miller è caduto, mentre in quel tratto lui è passato col gomito a terra. È preoccupante, perché in qualunque condizioni è sempre lì davanti, non lo vedi mai finire ottavo. Quando ti giochi il Mondiale con uno così è difficile”.

Audio raccolto da Paolo Scalera

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