Tu sei qui

MotoGP, Rossi: "La M1 come la mamma? Più come una ragazza che ti dice di no"

Valentino usa l'ironia per spiegare le sue difficoltà: "sono più competitivo rispetto ad Assen, ma vedo dura puntare al podio"

MotoGP: Rossi: "La M1 come la mamma? Più come una ragazza che ti dice di no"

Share


Si dice che Angel Nieto paragonasse la moto alla propria madre, Valentino Rossi si sente però di dissentire con il compianto campione. Soprattutto dopo non essere andato oltre all'11° posto in qualifica al Sachsenring ed essere stato vittima di una scivolata nella Q1.

“Mi piacerebbe molto che la relazione con la Yamaha assomigliasse a quella con la mamma, perché ti dice sempre di sì ed è sempre pronta ad aiutarti. Invece è più simile a quella con la fidanzata, che è più difficile da gestire perché a volte ti dice di no - scherza il Dottore - Diciamo che in questo momento la mia relazione con la M1 non è esattamente fantastica”.

Però c’è un timido ritorno di fiamma, dopo qualche settimana passata senza nemmeno parlarsi. Fuor di metafora: in Germania Valentino non è ancora al livello dei compagni di marca Quartararo e Vinales, ma nemmeno impantanato in quelle sabbie mobili che lo avevano ancorato nei piani bassi della classifica negli ultimi Gran Premi.

Qui vado meglio che ad Assen, sono più competitivo - assicura - ma domani mi aspetterà una gara difficile. Il mio passo non è nulla di fantastico, ma nemmeno così malvagio”.

Sicuramente è migliore di quanto fatto vedere sul giro secco.

Quando monto la gomma morbida soffro - ammette Valentino - Sono riuscito a passare in Q2, ma poi sono scivolato. Non ho guardato ancora la telemetria, ma penso di essere semplicemente entrato troppo forte in quella curva: ho sentito una vibrazione all’anteriore e mi si è chiuso lo sterzo. Devo ringraziare il mio team, hanno fatto un ottimo lavoro in pochissimo tempo e sono riuscito a usare quella moto anche nel turno successivo”.

Ma non è bastato.

Mi sono trovato più nei guai nelle Q2 - spiega - La conseguenza è che mi toccherà partire dalla 4ª fila e questo rende tutto più difficile”.

Valentino però non vuole chiudere nessuna porta e cercare di pensare positivo. Anche perché domani i piloti potrebbero trovare condizioni molto differenti da quelle dei primi due giorni.

Sembra che nella notte possa piovere e che le temperature saranno più basse - gli interrogativi - Se si fosse corso con le condizioni di oggi, avrei preferito partire almeno una fila più avanti perché su questa pista non ci sono molti punti in cui superare, ma non ci sono riuscito”.

Dovrà tentare un recupero, ma Rossi è anche realista.

Ad occhio, i primi quattro - cioè Marquez, Quartararo, Vinales e Rins - sono più veloci di tutti, alle loro spalle c’è un gruppo di piloti con un ritmo molto simile tra loro. Detto questo, vedo dura puntare al podio”.

L’ultimo interrogativo è sulle gomme.

Qui la situazione è strana, c’è un po’ di confusione - dice il Dottore - Michelin ha puntato sulle prestazioni assolute e lo pneumatico soffice ha tanto grip ma poca stabilità. Anche la dura si comporta molto diversamente dal solito, decideremo domani la scelta”.

Articoli che potrebbero interessarti