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MotoGP, Agostini: Silverstone, che figuraccia! Però giusto non correre

Il 15 volte iridato: "Non è più come ai miei tempi quando purtroppo andava bene tutto. Oggi giustamente sono più attenti alla sicurezza, la pista non era idonea"

MotoGP: Agostini: Silverstone, che figuraccia! Però giusto non correre

Giacomo Agostini, 15 volte campione del mondo, ha definito “una figuraccia” l’annullamento del Gran Premio di Gran Bretagna.

“E’ così - ha spiegato - Silverstone è una pista storica, non si possono fare queste figure. Piove e non si corre? In Inghilterra? Il direttore del circuito non ha mai fatto un giro da febbraio ad oggi quando pioveva? In Inghilterra piove spesso, un direttore non può non fare un giro per capire se c'è qualcosa che non va".

Poi Ago, che ha una grande esperienza come costruttore e ristrutturatore, ha puntato il dito sull'impresa che ha eseguito i lavori.

"Io credo proprio che ci sia stata una mancanza del committente che ha dato in appalto l'asfaltatura e di chi l'ha asfaltata non a regola d'arte. Se fosse piovuto quando ha corso la Formula 1 si sarebbero accorti di tutti questi disagi, invece purtroppo è andata così. La scelta di non correre tuttavia è stata giusta. Non è più come anni fa quando purtroppo andava bene tutto. Oggi giustamente sono più attenti alla sicurezza, la pista non era idonea. Hanno aspettato, ma è continuato a piovere. La decisione di non gareggiare è stata presa a maggioranza: vuol dire che era giusto così. Ovviamente chi va più forte con la pioggia o chi magari è avvantaggiato dall'avere una gara in meno ha fatto i suoi interessi. Del resto dopo sei ore che aspetti la partenza subentra una grande tensione. Il pilota non sa quando e se partirà, è un grande stress. La temperatura diminuisce, le gomme sono fredde e faticano a riscaldarsi. Hanno fatto bene a non correre”.

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