MotoGP, Silverstone: Gran Premio 'al buio' per Michelin

Silverstone rappresenterà una sfida veramente complicata per Michelin questo fine settimana perché il circuito, per la prima volta da 22 anni a questa parte, è stato completamente riasfaltato. Il problema è che non è stato impossibile organizzare dei test prima del Gran Premio e le incognite per i tecnici di Clermont-Ferrand sono tante.

Per questo motivo, a differenza di quello che accade nelle altre gare, i piloti avranno a disposizioni 4 differenti mescole per la gomma anteriore e altrettante per la posteriore, invece delle consuete 3 opzioni. Una deroga dovuta all’eccezionalità della riasfaltatura. In sintesi: saranno disponibili uno pneumatico morbido, uno medio e due con differenti mescole dure sia per l’anteriore che per il posteriore. Tutti avranno una costruzione simmetrica, ad eccezione della gomma soffice che avrà il lato destro più duro.

“Ci aspetta una altra grande sfida perché stiamo andando sulla pista più lunga del calendario, con un asfalto completamente nuovo e senza avere avuto l’opportunità di fare dei test - spiega il responsabile di Michelin Piero Taramasso - Abbiamo ricevuto molti consigli dallo staff del circuito e dall’azienda che si è occupata dei lavori, inoltre disponiamo di informazioni da altre parti che ci hanno dato dei riscontri attendibili. Possiamo anche contare sui nostri dati e siamo fiduciosi di avere le giuste mescole per il nuovo asfalto. Abbiamo potuto scegliere 4 mescole per le gomme anteriori e altrettante per le posteriori e questo offrirà ai piloti diverse opzioni”.