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MotoGP, Michelin: in Austria le alte temperature il nemico delle gomme

Il responsabile Piero Taramasso: "al Red Bull Ring useremo una carcassa speciale per evitare surriscaldamenti"

MotoGP: Michelin: in Austria le alte temperature il nemico delle gomme

Messo in archivio il GP di Brno, i tecnici Michelin sono già pronti ad affrontare il Red Bull Ring. La pista austriaca è caratterizzata da grandi accelerazione e frenate che, unite alle alte velocità raggiunte, mettono alla frusta le gomme.

In particolar modo gli pneumatici sono soggetti ad alte temperature, per cui per il GP di Austria hanno una carcassa espressamente studiata per limitare questo problema. Per quando riguarda le coperture per la gara dello Spielberg, le posteriori saranno con costruzione asimmetrica (più dura sul lato destro) mentre le anteriori saranno simmetriche (lo stesso per le gomme da bagnato).

Il Red Bull Ring è  uno dei circuiti che provoca il maggior riscaldamento degli pneumatici - avverte il responsabile Piero Taramasso - È il circuito più veloce per questo richiede un approccio differente nella realizzazione delle gomme. Utilizziamo una carcassa progettata per tenere sotto controllo le temperature elevate, evitando surriscaldamenti e consentendo d’offrire prestazioni ottimali per l’intera durata della corsa. I nostri buoni risultati al Red Bull Ring dimostrano che questo tipo di costruzione funziona bene e siamo convinti che gli pneumatici che mettiamo a disposizione rappresentino proprio quello di cui piloti e squadre hanno bisogno in questo circuito”.

Le nostre mescole sono invece realizzate in funzione del grado d’abrasività dell’asfalto e, nel corso delle nostre precedenti visite al tracciato dello Spielberg, siamo stati soddisfatti del comportamento degli pneumatici nell’arco di tutta la gara. Siamo quindi fiduciosi anche per quest’anno e speriamo di poter assistere ad una gara altrettanto bella di quella del 2017” conclude.


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