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MotoGP, Lorenzo: non vale la pena pensare troppo al campionato

"L'importante è continuare a lavorare come fatto fino a ora". Dovizioso: "con Jorge competitivo bisogna arrivare a ogni GP con le idee chiare"

MotoGP: Lorenzo: non vale la pena pensare troppo al campionato

Le azioni di Jorge Lorenzo si sono impennate grazie alla sua doppietta di Mugello e Barcellona. Quello che sembrava un fallimento, si è rivelato un successo e ora il maiorchino è entrato di diretto nella lista dei piloti in grado di giocarsi il titolo. Impresa per nulla facile, considerando che ci sono 66 punti di svantaggio da colmare su Marquez (lo stesso numero anche per Dovizioso), ma d’altra parte rimangono ancora 12 Gran Premi prima della fine.

Assen sarà un appuntamento particolare per la Ducati, che in Olanda ha vinto una sola volta con Stoner.  Anche Lorenzo può contare un solo successo ad Assen, oltre al brutto ricordo dell’incidente nel 2013. Il maiorchino ha però dimostrato più volte di sapere ribaltare ogni previsione.

Le due vittorie consecutive al Mugello e al Montmeló sono state qualcosa di molto bello e importante, ma il Campionato non si ferma e ora dobbiamo dimostrare anche ad Assen che possiamo essere veloci su tutti i tipi di pista - il suo obiettivo dichiarato - Forse non è il miglior circuito per noi, ma sono convinto che riusciremo ad essere competitivi. Dobbiamo andare avanti gara per gara, consapevoli che ogni Gran Premio è importante”.

E ogni punto guadagnato può fare la differenza.

Per ora non vale la pena pensare troppo al campionato: l'importante è lavorare come abbiamo fatto finora e mantenere sempre la stessa fiducia - sottolinea - Assen è un tracciato storico ed è sempre speciale correre qui: ovviamente dovremo tenere conto delle condizioni meteo perché il tempo può giocare un ruolo importante, come succede quasi ogni anno”.

DOVIZIOSO: CON LA CALMA AD ASSEN TONERÒ PIÙ FORTE DI PRIMA - Se Lorenzo è desideroso di confermarsi, Andrea Dovizioso vuole interrompere la striscia negativa. La caduta di Barcellona gli ha fatto perdere altri punti importanti ed è arrivato il momento di invertire la rotta, prima che sia troppo tardi.

Normalmente ho bisogno di un paio di giorni per metabolizzare uno zero pesante come quello rimediato a Barcellona, ed è stato così anche questa volta - spiega il forlivese - Adesso però, dopo aver analizzato attentamente l’ultima gara e cercato di capire cos’è successo, sono concentrato sui prossimi GP”.

Il Dovi è convinto che la velocità di Lorenzo sia solamente uno stimolo.

In ogni situazione ci sono sempre degli aspetti positivi e, con un compagno di squadra competitivo come Jorge, è ancora più importante lavorare bene e arrivare alla gara successiva con le idee molto chiare - afferma - Nelle ultime gare siamo stati sempre veloci e competitivi, e quindi ad Assen dovremo solo mantenere la calma per tornare più forti di prima”.

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