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MotoGP, Dovizioso: "Un errore inaccettabile e stupido, non è da me"

Il forlivese fa mea culpa: "Non posso commettere simili sbagli se voglio lottare con Marquez. Peccato, ma il Mondiale non è ancora chiuso"

MotoGP: Dovizioso:

Roba da mangiarsi le mani, proprio così. Andrea Dovizioso getta al vento il Gran Premio di Francia, proprio nel momento in cui era riuscito a prendere la leadership della corsa. Un’uscita di scena che brucia, la seconda dopo la carambola di Jerez, tanto da farlo sprofondare nella classifica iridata a quasi 50 punti dal leader, Marc Marquez.

E' pesante, molto pesante per me metabolizzare un errore così, non è da Dovizioso – ha esordito il forlivese -  non credevo di poter perdere la moto in quel momento. Per me è  inaccettabile quanto successo, davvero stupido”.

L’alfiere della Ducati non cerca quindi scuse, anzi fa mea culpa.

Quando hai più velocità degli altri come oggi buttare via la gara così è inaccettabile – ha ribadito - non posso permettermi di fare questi errori se voglio lottare per il titolo con Marquez. Mi scuso con la squadra, questa caduta proprio non ci voleva. Ci può stare quando sei al limite, ma non quando hai la situazione in pugno”.

Poco prima di agganciare la vetta, Andrea era in lotta con Lorenzo.

Volevo passare Jorge perché stava guidando come a Jerez e avevo Zarco dietro – ha ricordato – tra l’altro Johann  non è simpatico come avversario. L’unica cosa che mi interessava era passare Jorge, senza avere in mente nulla di preciso, inoltre Johann lo vedevo abbastanza agitato, mentre Marc stava faticando”.

Incassata la delusione, adesso non resta che guardare avanti.

“Dobbiamo comportarci così fino al termine della stagione – ha avvisato Andrea – anche perché siamo straveloci. In questo momento non riesco a farmi passare la rabbia, di sicuro la nostra competitività è la cosa più importante in Campionato”.

Dovizioso non vuole darsi però per vinto.

Al momento i punti da recuperare sono tantissimi, però non è ancora chiusa, anche perché siamo all’inizio della stagione e ci sono tantissimi punti in ballo”.

Vista la competitività della Ducati in Francia, ci si chiede se ora se la Rossa farà valere la propria forza anche sugli altri tracciati.

Questo non riesco ancora a dirlo, perché non c’è ancora stato un cambiamento radicale – ha analizzato -bisogna lavorare un passo alla vota nel weekend, anche perché non abbiamo le dovute comparazioni, di sicuro le sensazioni sono migliori rispetto a un anno fa”.

Una cosa è comunque certa: non sarà semplice colmare il gap da Marquez.

Marc riesce a gestire ogni situazione – ha ammesso Dovi - lui sta facendo la differenza ed è evidente. Ma oltre a questo bisogna anche dire che ci sono diversi piloti forti ogni domenica”.

L’ultima battuta riguarda invece il Gran Premio d’Italia.  

È difficile parlare ora del Mugello -  ha concluso - le Honda sono volate nei test della scorsa settimana, però devo anche dire che alla fine, quando arriva la domenica, anche noi riusciamo sempre ad essere veloci come Marc. Di sicuro saremo veloci in Italia, quanto e come  non lo so, anche perché ad ogni gara succedono delle cose diverse”.

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