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MotoGP, Dovizioso: sarò in lotta per il titolo fin dall'inizio

Per Andrea 2° tempo e il miglior passo: "ho usato il nuovo telaio ma sono indeciso su quale sceglierò. La Ducati va meglio che in passato"

MotoGP: Dovizioso: sarò in lotta per il titolo fin dall'inizio

Per un motivo o per l’altro, in questi test invernali, Andrea Dovizioso non ha mai concluso una giornata in prima posizione. Oggi è stato Iannone a soffiargli la vetta della classifica all’ultimo minuto, ma questo non toglie che il forlivese, almeno in Qatar, sia l’uomo da battere. Vedendo poi anche quello che è stato capace di fare in Malesia e Tailandia, il Dovi è da mettere in quel ristretto gruppo di piloti che si giocheranno il titolo.

Partire da favorito ha cambiato le cose solo in maniera positiva - dice - Inizierò il campionato come un contendente per il titolo, l’anno scorso non era stato così, e questo mi rende più felice. Mi sento bene in questa situazione e abbiamo lavorato nel modo giusto in tutti i test, è andato tutto perfettamente, da Sepang a oggi”.

Nonostante il meteo abbia fatto le bizze, non è riuscito a mettere il bastone fra le ruote ad Andrea.

A causa di qualche goccia di pioggia non è stata un giornata normale, ma siamo comunque riusciti a completare tutte le prove in programma - spiega - Sono molto felice perché alla fine, con la pista in buone condizioni, sono stato veloce e ho fatto il miglior tempo durante un’uscita di 12 giri. La cosa fondamentale in un test è che i tempi arrivino facilmente”.

E questo vale sia quando deve spingere per cercare la prestazione assoluta, sia quando serve costanza.

“Sono riuscito a tenere un buon passo e, in questa pista, in passato era stato difficile farlo per me - conferma - La Desmosedici ha sempre funzionato bene a Losail ma quest’anno è ancora meglio”.

Anche le novità arrivate da Borgo Panigale continuano a soddisfarlo.

Ho fatto il long run con il nuovo telaio - e quindi il miglior tempo, usando la nuova gomma morbida al posteriore portata da Michelin - Non è ancora chiaro quale userò perché le sensazioni sono leggermente diverse rispetto alla Tailandia ma entrambi funzionano bene. In teoria potremo anche usare entrambi nel GP ma non penso lo faremo. Per adesso sono ancora indeciso, ma stiamo parlando di dettagli e quindi non sarà un problema usarne uno piuttosto che l’altro.

Il Dovi si guida il momento e sa di potere guardare al futuro con tranquillità

Sono contento, ma so anche che ci sarà ancora tempo per tutti, tra domani e il fine settimana di gara, per migliorare e qui ogni giorno si trovano condizioni diverse - avverte - La mia esperienza mi fa dire che devo rimanere con i piedi per terra, perché le cose possono cambiare da un momento all’altro. Ci sono ancora alcuni aree di cui non sono troppo felice, ma in questa pista la nostra moto va molto bene, meglio che in passato”.

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